Piano Beko, Fabio: "Decisione inaccettabile, raddoppieremo gli sforzi"
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“La decisione di Beko Europe è inaccettabile, raddoppierò gli sforzi per salvaguardare il futuro dei lavoratori dello stabilimento di Siena, a cui ribadisco vicinanza e impegno massimi da parte di tutta l’amministrazione comunale”. E’ il commento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio rispetto a quanto emerso dall’incontro di oggi, mercoledì 21 novembre, presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy fra i rappresentanti del governo, i vertici di Beko Europe e le organizzazioni sindacali. (SIENA FREE)
La notizia riportata su altri media
“Enrico, stai sereno” disse dieci anni fa Matteo Renzi al premier Enrico Letta poco prima di prendere il suo posto. Con un involontario riferimento a quella ormai celebre frase, ieri il ministro Urso, rivolgendosi ai dipendenti dei cinque stabilimenti italiani ex Whirlpool-ex-Merloni ora Beko Europe a rischio chiusura, aveva detto: “State sereni, abbiamo esercitato il golden power. (FIRSTonline)
Si è aperta ufficialmente, al tavolo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, una vertenza industriale pesante, la prima di una incipiente stagione di deindustrializzazione in Italia e in Europa. (La Stampa)
Chiusura entro la fine del 2025 degli stabilimenti Beko Europe di Siena e Comunanza (Ascoli Piceno) e della linea del freddo a Cassinetta (Varese). E' quanto comunicato, in base a quanto si apprende, dai vertici della ex Whirlpool al tavolo ministeriale in corso a Roma, al Minit, dove sono presenti anche i sindacati. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
La notizia che i lavoratori di Beko e tutta la città di Siena speravano di non ricevere mai è invece arrivata durante il tavolo Ministeriale in corso a Roma: alla fine del 2025 lo stabilimento senese chiuderà. (RadioSienaTv)
Di Filippo Meiattini | 20 Novembre 2024 alle 18:20 “Non riteniamo questo piano industriale accettabile, non lo possiamo condividere. Noi siamo qui per fare rispettare la Golden Power che vuol dire non fare licenziamenti”. (RadioSienaTv)
“Oggi al tavolo al Mimit sulla vertenza Beko-Ex Whirlpool, l'azienda ha presentato il piano predatorio dell'azienda per l'Italia con l'annuncio della chiusura, già a partire dal 2025, degli stabilimenti di Siena e di Comunanza (Ascoli Piceno), della linea del freddo a Cassinetta (Varese), della ricerca e sviluppo di Fabriano che prevederà in totale 1.935 esuberi, su circa 4.400 dipendenti del gruppo. (Fiom-Cgil)