Piano Beko, Fabio: "Decisione inaccettabile, raddoppieremo gli sforzi"

“La decisione di Beko Europe è inaccettabile, raddoppierò gli sforzi per salvaguardare il futuro dei lavoratori dello stabilimento di Siena, a cui ribadisco vicinanza e impegno massimi da parte di tutta l’amministrazione comunale”. E’ il commento del sindaco di Siena Nicoletta Fabio rispetto a quanto emerso dall’incontro di oggi, mercoledì 21 novembre, presso il Ministero delle Imprese del Made in Italy fra i rappresentanti del governo, i vertici di Beko Europe e le organizzazioni sindacali. (SIENA FREE)

La notizia riportata su altri media

Le chiusure e gli esuberi sarebbero previsti nel piano per l'Italia comunicato dalla multinazionale turca, un annuncio che arriva dopo 12 anni di cassa integrazione tra ex Whirlpool e Beko Europe. Saranno 1935 in totale gli esuberi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"Prendiamo atto degli impegni dichiarati, ma vogliamo vedere risultati concreti da parte dello stato" (oksiena.it)

«Avevamo invocato responsabilità e invece il Governo sulla vicenda Beko Europe ha scelto di sottrarsi all’esercizio del suo potere di esecutivo, dimostrando così tutta l’incapacità di difendere posti di lavoro e il sistema produttivo manifatturiero italiano che, giorno dopo giorno, perde pezzi identitari che hanno fatto grande il nostro Paese. (varesenews.it)

(Terni) soddisfazione dei sindacati, in merito all’adesione sullo sciopero proclamato in Acciai Speciali Terni, Tubificio e Indotto, oltre il 95% di adesione in tutti i reparti, e tra operai i impiegati. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

VARESE – L’annuncio di tagli pesantissimi sui posti di lavoro con la chiusura di due stabilimenti e il pesante ridimensionamento del polo Beko di Cassinetta di Biandronno ha subito suscitato reazioni politiche pesanti. (malpensa24.it)

Licenziamenti Beko, i numeri nei vari stabilimenti Quasi 2mila lavoratori a rischio: la società di elettrodomestici Beko (ex Whirlpool) ha annunciato un piano per l'Italia che prevede 1.935 esuberi al livello nazionale. (Today.it)