Ue, scricchiola l’intesa sulle nomine: salgono le quotazioni di Enrico Letta al Consiglio

PARIGI — L’impalcatura delle nomine europee, per come erano state annunciate fino a qualche giorno fa, comincia a scricchiolare. Dopo che il Ppe ha deciso di alzare la posta, chiedendo un mandato dimezzato per Antonio Costa alla presidenza del Consiglio Ue, anche la casella dell’Alta Rappresentante per la politica estera, su cui era segnato il nome Kaja Kallas, traballa. Il gruppo Renew, principa… (la Repubblica)

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Letta, insomma, sarebbe nella rosa dei papabili per la guida del Consiglio europeo. Ma, certo, ora che a sorpresa Enrico Letta ha ritirato la sua candidatura alla direzione di Sciences Po, pregiatissima e antica scuola quadri delle élites e postazione alla quale l'ex premier sembrava tenere moltissimo, quelle voci acquistano qualche concretezza in più. (Il Dubbio)

Una mossa a sorpresa che molto probabilmente nasconde qualcosa di grosso. Enrico Letta è il nome nuovo per la guida del Consiglio europeo. (Il Giornale d'Italia)

In fondo il nome dell’ex premier italiano ed ex segretario del Pd potrebbe quasi far comodo anche alla premier Giorgia Meloni. – Enrico Letta presidente del Consiglio Europeo, perché no. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

L'opzione Letta al Consiglio Ue e l'antico rapporto con Meloni (che non cambia strategia)

Mai prima d'ora, nella storia dell'Unione, le nomine ai vertici istituzionali dell'Ue sono state oggetto di un tale thriller. Eppure non c'è da stupirsi, visto che il contesto politico continentale è diventato estremamente polarizzato e le posizioni di molti partiti a livello europeo e nazionale si sono profondamente radicalizzate. (Euronews Italiano)

Sostanziale lasciapassare di Giorgia Meloni per Enrico Letta alla presidenza del nuovo Consiglio europeo, scrive il Corriere della sera. E pure Libero parla di "eterno ritorno"... I Graffi di Damato Per quanto liquidata ieri come una “provocazione” su Libero dal direttore ed ex capo ufficio stampa di Giorgia Meloni a Palazzo Chigi, Mario Sechi, e ancora oggi come uno “schiaffo contro gli italiani” dal Secolo d’Italia, la storica testata della destra capeggiata dalla premier, va consolidandosi l’ipotesi di un approdo di Enrico Letta alla presidenza del nuovo Consiglio europeo su designazione dei socialisti. (Start Magazine)

Eppure qualcuno, almeno nel gruppo Socialista europeo, dove l’Italia ha un peso inferiore alla sua rappresentanza, ha fatto trapelare che il resto della storia potrebbe avere un protagonista diverso, l’ex premier italiano Enrico Letta (Corriere Roma)