Enrico Letta, un possibile candidato alla presidenza del Consiglio europeo

Enrico Letta, ex primo ministro italiano, potrebbe essere un possibile candidato alla presidenza del nuovo Consiglio europeo. Questa ipotesi, che circola da settimane, sembra aver acquisito maggiore concretezza dopo che Letta ha ritirato la sua candidatura alla direzione di Sciences Po, una prestigiosa e antica scuola quadri delle élites alla quale sembrava tenere molto.

Giorgia Meloni, leader del partito Fratelli d'Italia, sembra aver dato il suo sostanziale lasciapassare a Letta per la presidenza del Consiglio europeo, nonostante le voci di dissenso all'interno del suo stesso partito. Mario Sechi, direttore ed ex capo ufficio stampa di Meloni a Palazzo Chigi, ha liquidato l'ipotesi come una "provocazione", mentre il Secolo d’Italia, la storica testata della destra capeggiata dalla premier, l'ha definita uno “schiaffo contro gli italiani”.

La candidatura di Letta alla presidenza del Consiglio europeo è vista da alcuni come una possibile mossa del presidente francese Emmanuel Macron. Questa ipotesi si inserisce in un contesto internazionale complesso, segnato da un'inchiesta giudiziaria portoghese ancora in corso e dalla guerra in Russia.

La candidatura di Letta arriva in un momento di rinnovo dei vertici della Ue. Antonio Costa, ex primo ministro portoghese, sembra essere uno dei protagonisti di questa partita a poker. Tuttavia, nel gruppo Socialista europeo, dove l’Italia ha un peso inferiore alla sua rappresentanza, si fa strada l'ipotesi che il resto della storia potrebbe avere un protagonista diverso, l’ex premier italiano Enrico Letta.

Ordina per: Data | Fonte | Titolo