Enrico Letta al Consiglio europeo, l'ex premier lascia Sciences Po ed è pronto alla nomina, Tajani: "Nessun veto"

Enrico Letta al Consiglio europeo, l'ex premier lascia Sciences Po ed è pronto alla nomina, Tajani: Nessun veto
Il Giornale d'Italia ESTERI

Enrico Letta è il nome nuovo per la guida del Consiglio europeo. L'ex premier ha lasciato Sciences Po, l'istituto di studi politici di Parigi. Una mossa a sorpresa che molto probabilmente nasconde qualcosa di grosso. Negli ultimi mesi Letta ha redatto un rapporto per il mercato unico europeo con sguardo verso il futuro. Una mossa che fa pensare come il dem possa essere interessato a far parte dello scacchiere delle nomine Ue che in questi giorni deve andare a costruirsi. (Il Giornale d'Italia)

Su altre fonti

Possono sembrare gli ingredienti di un giallo, e invece sono i tasselli di una dialettica che è anche una partita a poker, per il rinnovo dei vertici della Ue. E anche dalla guerra in Russia. (Corriere Roma)

Una volontà di Come leggere la richiesta all'Italia di ratificare il Mes poco dopo il voto europeo? E come interpretare il ritorno di Enrico Letta, nome fatto balenare dai socialisti europei come candiato in un posto di rilevo nell'Unione europea? Due prove fanno un indizio. (Secolo d'Italia)

Nulla osta di Meloni per Enrico Letta a Bruxelles? Sostanziale lasciapassare di Giorgia Meloni per Enrico Letta alla presidenza del nuovo Consiglio europeo, scrive il Corriere della sera. E pure Libero parla di "eterno ritorno"... (Start Magazine)

Nomine Ue: Mario Draghi ed Enrico Letta, gli italiani in pole position per i vertici. Gli scenari (e cosa cambia per Meloni)

"Complicato", "difficile", "improbabile", "provocatorio" e soprattutto "trappola" nei riguardi della premier italiana Giorgia Meloni. Anche perché ieri, dopo che Letta ha rinunciato a ricandidarsi per la guida dell’Istituto di Studi politici di Parigi, il suo nome è cominciato a ricorrere per qualche incarico europeo. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il suo nome è in cima alla lista dei favoriti per la corsa alla presidenza della commissione europea: Ursula von der Leyen. Ed è qui che compaiono due nomi in pole position che gli italiani conoscono benissimo: Mario Draghi ed Enrico Letta. (ilmessaggero.it)

E alla fine strappa - almeno questo lascia trapelare -… Un viaggio a Bruxelles. (la Repubblica)