Il contro movimento universitario: no al boicottaggio di Israele negli atenei
Si auto definiscono «contro movimento». E fanno appello al concetto di «maggioranza silenziosa». Su questi punti si è creata una convergenza tra il «Manifesto nazionale per il diritto allo studio» (nato tra alcuni studenti della Statale di Milano, al quale hanno poi aderito gruppi di una ventina di atenei italiani) e la lettera firmata da oltre cinquanta accademici, convinti che «le università e gli enti di ricerca italiani debbano promuovere contatti e interscambi con le università israeliane e palestinesi». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre testate
Milano – Un manifesto contro "il clima di tensione portato nelle nostre università e per il diritto allo studio". A firmarli sono gli studenti di 17 università - dalla Statale di Milano a Pisa, da Torino a Bari - che fanno parte delle associazioni studentesche Universitari Liberali, Studenti per le Libertà e Siamo Futuro. (IL GIORNO)
Dai, non siamo riusciti nemmeno a bloccare gli accordi con Frontex». Tra gli studenti incatenati al cancello del Politecnico si aggiunge Massimo Zucchetti, docente ordinario di Impianti nucleari. (La Stampa)
A due giorni dalla pulizia volontaria di commercianti e residenti, via Po è di nuovo imbrattata. Compare anche una scritta su uno dei piloni della via: «Unito complice». (La Stampa)
"Si mascherano da pacifisti, in realtà non fanno altro che diffondere odio. E' preoccupante il clima di perseverante antisemitismo che aleggia all'Università di Firenze, dove un gruppo di manifestanti è tornato a chiedere l'interruzione dei rapporti con gli atenei israeliani. (Nove da Firenze)
Un professore del Politecnico si è incatenato insieme agli studenti. giovedì 13 giugno, ai cancelli dell'entrata della sede principale del Politecnico di Torino, in corso Duca degli Abruzzi. (Corriere della Sera)
«Oggi l'intifada studentesca del Politecnico resiste da un mese senza nessuna risposta dalla governance dell'ateneo. Politecnico di Torino bloccato per la nova protesta degli studenti occupanti. (Corriere TV)