Il Cremlino ha già "visto" il primo bluff di Trump. Starmer e la linea accorta
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Nemmeno Donald Trump, che pure dimostra di voler assecondare certi disegni del Cremlino pur di autonominarsi Pacificatore, può davvero fidarsi di Vladimir Putin. Lo ha dimostrato in questi giorni l'imbarazzante diffusione da parte del Cremlino, definita «voluta disinformazione» dalla stessa intelligence Usa, della falsa notizia dell'accerchiamento di truppe ucraine nel Kursk russo: Trump l'ha nonostante tutto data per buona, ma rimane il fatto che ad avvantaggiarsene è stato Putin, che ha finto di fare una gran concessione promettendo la vita salva ai nemici «circondati» che si fossero arresi. (il Giornale)
Su altri giornali
In questi giorni di trattative piene di speranza per il raggiungimento di una pace vera e duratura in Ucraina, sono portato a chiedermi se una delle parti, la Russia, abbia veramente interesse a concluderle positivamente. (Limes)
Che va oltre la tregua in Ucraina. «Ciò che il presidente russo vuole veramente è molto più grande», scrive il Centro europeo per gli studi antiterrorismo e di intelligence. Ha inoltre più volte affermato di voler riportare la NATO alle dimensioni della Guerra Fredda. (ilmessaggero.it)
Si tratta delle già note quattro regioni (Luhansk, Donetsk, Zaporizhzhia e Kherson) oltre alla Crimea, che Mosca aveva già annesso nel 2014. Di Daniela Binello – (Notizie Geopolitiche)
Do… (la Repubblica)
Il presidente russo avrebbe anche espresso l’intenzione di utilizzare il riconoscimento delle annessioni territoriali come moneta di scambio in eventuali negoziati, puntando a ottenere l’appoggio del possibile futuro presidente statunitense Donald Trump (Today.it)