Dazi, Trump: «Dal 2 aprile tariffe del 25% su tutte le auto non prodotte negli Usa». Von der Leyen: «Profondo rammarico»
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L'annuncio dallo Studio Ovale: «Tariffe anche su legname e farmaci. È l’inizio della liberazione dell’America» Donald Trump ha annunciato dazi del 25% sulle auto non prodotte negli Stati Uniti, che entreranno in vigore a partire dal 2 aprile. «È l’inizio della liberazione dell’America, ci riprenderemo i soldi che ci sono stati portati via da altri Paesi», ha detto il presidente Usa parlando dallo Studio Ovale. (Open)
Su altri giornali
“E’ l’inizio della liberazione dell’America”, ha detto Trump in un discorso trasmesso dai canali social della Casa Bianca.I dazi partiranno dal 2 aprile. “Oggi firmo un ordine esecutivo che porterà ad una crescita eccezionale” del settore auto negli Usa. (Agenzia askanews)
Agli annunci è seguita la firma. Il presidente americano Donald Trump colpisce il settore automobilistico e rende ufficiali i dazi del 25% per le vetture straniere importate negli Stati Uniti. (Today.it)
Sta per arrivare il Giorno della liberazione, il giorno in cui faremo tornare negli Stati Uniti tutti i soldi che ci hanno tolto per secoli. Donald Trump lo aveva annunciato durante l’evento per il Mese della storia delle donne: “Stiamo per fare un grande annuncio sui dazi sulle auto. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Per cause da accertare una donna, una 64enne originaria di San Biagio Saracinisco, ha perso il controllo del veicolo che guidava, una Fiat 500, finendo in un canale che costeggia la carreggiata. Nell’uscire fuori strada, il veicolo si è ribaltato. (Frosinone News)
“È l’inizio della liberazione dell’America”. Come previsto Donald Trump prosegue la sua guerra dei dazi e annuncia un pesantissimo 25% sulle auto. (Il Fatto Quotidiano)
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump non cessa di alzare i toni della guerra commerciale avviata da quando ha assunto il potere, nello scorso mese di gennaio. Stavolta nel mirino del tycoon americano sono finite le auto prodotte fuori dal territorio americano, sulle quali peserà un dazio doganale del 25 per cento "che sarà permanente". (Euronews Italiano)