Le Borse di oggi, 5 agosto: crollano Tokyo e Hong Kong

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la Repubblica ECONOMIA

Inizio di settimana pesante sui mercati. Le indicazioni negative che arrivano in particolare dagli Stati Uniti spaventano le borse asiatiche, con il Nikkei che crolla in apertura a Tokyo. Male anche Hong Kong. Non sembra arrestarsi dunque la tendenza al ribasso evidenziata già alla fine della scorsa settimana sulla scia dei dati deludenti di alcune big tech. In rosso anche le criptovalute, Bitcoin sotto il 55mila dollari (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

La borsa di Tokyo è crollata del 12%. Nella giornata di ieri i mercati finanziari globali hanno vissuto uno dei momenti di maggior tensione degli ultimi anni. (ilmessaggero.it)

I dati negativi sull'occupazione americana, la sensazione sempre più diffusa che la Federal Reserve abbia aspettato troppo col taglio dei tassi tanto da non poter più sperare, ora, in un atterraggio morbido dell'economia Usa, i timori alimentati da grandi fondi di una bolla nel settore dell'intelligenza artificiale, un crollo verticale dei "Magnifici Sette" della tecnologia verso una perdita di mezzo trilione di capitalizzazione, un'escalation in Medio Oriente che vede crescere le probabilità di un coinvolgimento diretto dell'Iran in una guerra contro Israele, il cambio di passo della Banca Centrale di Tokyo che ha aumentato i tassi di interesse dopo aver cercato per mesi di frenare la caduta dello yen con metodi alternativi, anche attingendo alle riserve valutarie, per non dover assistere a un aumento del costo del debito pubblico che in Giappone oltrepassa il 250% del Pil. (L'HuffPost)

La gigantesca iniezione di spesa pubblica di Washington per sostenere la crescita internaorse … Gli Usa hanno una posizione finanziaria netta verso l’estero passiva per 21 mila miliardi di dollari. (Il Fatto Quotidiano)

Bisogna allacciare bene le cinture prima di guardare verso lo strapiombo delle Borse di questo lunedì nero che da Tokyo a Francoforte, da Londra a Milano, da Parigi a Madrid non ha risparmiato aziende e investitori, in un crollo così straordinariamente speculare (e forse nemmeno così giustificato) a quella fiera dell’ottimismo che aveva portato negli ultimi mesi gli indici azionari ai massimi di sempre. (Avvenire)

Intanto l’Australia tiene fermo il costo del denaro, preoccupata per crescita e inflazione Doo due giorni di intense vendite sui mercati mondiali innescate dal Nasdaq e dal Nikkei, pare tornato quasi il sereno. (Milano Finanza)

Bisogna allacciare bene le cinture prima di guardare verso lo strapiombo delle Borse di questo lunedì nero che da Tokyo a Francoforte, da Londra a Milano, da Parigi a Madrid non ha risparmiato aziende e investitori, in un crollo così straordinariamente speculare (e forse nemmeno così giustificato) a quella fiera dell’ottimismo che aveva portato negli ultimi mesi gli indici azionari ai massimi di sempre. (Avvenire)