Il Nikkei Rimbalza Dopo il Lunedì Nero, la Cina Resta Indietro

Dopo due giorni di intense vendite sui mercati mondiali, innescate dal Nasdaq e dal Nikkei, sembra essere tornata una certa calma. Tuttavia, il mercato degli swap si è allertato e prevede un taglio di emergenza dei tassi da parte della Federal Reserve prima di settembre.

Il mercato degli swap ha reagito prontamente alle recenti turbolenze, anticipando un possibile taglio di emergenza dei tassi da parte della Federal Reserve. Questa mossa potrebbe essere necessaria per stabilizzare i mercati e prevenire ulteriori cali.

Nonostante le preoccupazioni per la crescita e l'inflazione, l'Australia ha deciso di mantenere invariato il costo del denaro. Questa decisione riflette l'incertezza economica globale e la necessità di bilanciare la stabilità economica interna con le pressioni esterne.

A New York, il Dow Jones ha registrato un forte calo del 2,6%, toccando i 38.703 punti. Questo segna la terza seduta consecutiva di ribassi, iniziata giovedì scorso. Anche l'S&P 500 ha subito un netto calo del 3,00%, fermandosi a 5.186 punti.

Dopo un crollo shock del 12%, il Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha registrato un rimbalzo del 7%, raggiungendo i 33.784,87 punti. Questo recupero è stato favorito dal dietrofront dello yen, che ha testato il record degli ultimi sette mesi nei confronti del dollaro dopo la stretta monetaria della Bank of Japan.

Le recenti vendite sui mercati sono state innescate dai crescenti timori di una recessione negli Stati Uniti, alimentati dalle deludenti letture del mercato del lavoro e dal rafforzamento dello yen. La stretta monetaria della Bank of Japan ha contribuito a queste preoccupazioni, portando i tassi al livello più alto dal 2008.

In sintesi, mentre il Nikkei 225 ha mostrato segni di recupero, la Cina continua a rimanere indietro. I mercati globali restano in attesa di ulteriori sviluppi, con un possibile taglio dei tassi da parte della Federal Reserve che potrebbe influenzare significativamente le dinamiche future.

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