L’Europa deve dare prova di forza di fronte ai dittatori-bulli Trump e Putin
Donald Trump sta proponendo di capitolare a vantaggio della Russia o no? I messaggi riguardanti la guerra in Ucraina sono vaghi e confusi come non mai, che provengano dallo stesso presidente Trump a Washington o dal suo segretario della Difesa Pete Hegseth e dal vicepresidente JD Vance in viaggio in Europa. A prescindere dalla realtà, due cose sono ormai evidenti: niente potrà o riuscirà a siste… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
Bruxelles sapeva che The Donald avrebbe cambiato tutto, ma è rimasta appesa a regole e manie green mentre gli altri innovavano. O forse sta entrando in un tunnel alla cui estremità ci sarà il big bang... (La Verità)
Caro direttore, l'elezione di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti ha scatenato un vero tsunami che ha travolto l'ordine mondiale. (ilgazzettino.it)
Non mancano nuovi annunci: dazi del 25% su acciaio e alluminio, la firma dell’ordine per il golfo d’America e ancora l’intenzione di impegnarsi per acquistare e poi gestire la striscia di Gaza. Donald Trump primo presidente degli Stati Uniti in carica ad assistere al Super Bowl, dove i Philadelphia Eagles hanno sconfitto i Kansas City Chiefs. (GLI STATI GENERALI)
Di Michele Sanfilippo La guerra tra Ucraina e Russia nel suo prossimo epilogo potrebbe rivelarsi la pietra tombale sul sogno (un incubo per altri) dell’Unione Europea, i cui errori ormai non si contano più. (Il Fatto Quotidiano)
Pubblicità L’ intellighenzia Europea – a mio parere – non ha avuto nessuna di queste abilità e si è cullata nei suoi principi velleitari di superiorità politica e morale e pure di ritenuta superiorità economica, caratteristiche che invece l’ Europa non ha più almeno sin dai tempi di quando tentava di risollevarsi da sola dalle macerie della seconda guerra mondiale, missione peraltro impossibile da completare senza i dollari profusi a palate dagli americani, come la storia ha insegnato. (la VOCE del TRENTINO)
Nonostante una sanguinosa guerra civile negli anni Sessanta del XIX secolo, questa tradizione ha rappresentato nel tempo un segno di stabilità, che è valso agli Stati Uniti il titolo di più antica democrazia del mondo moderno. (Domani)