Arabia Saudita, oltre mille fedeli musulmani morti durante pellegrinaggio verso La Mecca

Arabia Saudita, oltre mille fedeli musulmani morti durante pellegrinaggio verso La Mecca 23 giugno 2024 Più di mille persone di religione islamica sono morte durante il pellegrinaggio annuale verso La Mecca di quest'anno in Arabia Saudita, con i fedeli che hanno dovuto affrontare temperature estremamente elevate nei luoghi santi del regno. Più della metà delle vittime provenivano dall'Egitto, con Il Cairo che ha revocato le licenze a sedici agenzie di viaggio che aiutavano i fedeli a raggiungere l'Arabia Saudita nonostante non avessero le autorizzazioni necessarie. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre testate

Non è la prima volta che il pellegrinaggio annuale ai luoghi sacri dell'Islam si trasforma in una carneficina ma stavolta, più che la ressa, ha ucciso il caldo con temperature eccezionali (Bresciaoggi)

MeteoWeb (MeteoWeb)

Si è concluso a La Mecca, in Arabia Saudita, l’Hajj, che si svolge a partire dall’ottavo giorno (quest’anno corrispondeva a venerdì 14 giugno) di Dhu Al Hijjah, il dodicesimo mese dell’anno secondo il calendario islamico. (Città Nuova)

Pellegrini morti per il caldo alla Mecca, l’Egitto sanziona le agenzie di viaggio e in Tunisia rimosso il ministro degli Affari religiosi

Sono 1.301 i pellegrini sono morti durante l'hajj, l'annuale pellegrinaggio alla Mecca, in un periodo caratterizzato dal caldo record e da temperature superiori a 50 gradi. Il numero dei decessi, ufficializzato dalle autorità dell'Arabia Saudita, accende i riflettori sull'organizzazione dei pellegrinaggi da parte di intermediari senza scrupoli. (Adnkronos)

– Più di 1.100 pellegrini morti alla Mecca, strage dovuta soprattutto al caldo. E il primo ministro egiziano Mostafa Madbouly ha ritirato a 16 compagnie turistiche le licenze e deferito i dirigenti alla Procura della Repubblica per aver facilitato illegalmente i viaggi dei fedeli. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Egitto – Il Premier Mustafa Madbuli “ha ordinato di ritirare le licenze di queste imprese, di deferirne i responsabili davanti alla giustizia e di comminare loro un’ammenda per destinarne i proventi a risarcimento delle famiglie dei pellegrini morti per colpa loro”, è scritto in una nota del governo del Cairo. (Il Fatto Quotidiano)