Nikkei al tracollo (-5%), Cina in festa (+6,6%) con le borse ai massimi dal 2015. Che cosa accade in Asia

Nikkei al tracollo (-5%), Cina in festa (+6,6%) con le borse ai massimi dal 2015. Che cosa accade in Asia
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Milano Finanza ECONOMIA

La borsa di Tokyo perde in avvio il 6%, ai mercati non piace il nuovo primo ministro Shigeru Ishiba. La Cina effettua uno stress test con le società di brokeraggio nel weekend dopo che i sistemi di trading sono stati presi d’assalto venerdì da enormi afflussi di liquidità mandando in tilt il sistema dei margin calls. Auto, la crisi di Toyota si fa più seria (Milano Finanza)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le Borse cinesi accelerano il rally e terminano vicino ai massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pboc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia e ad alimentare i consumi: l'indice Composite di Shanghai chiude in rialzo dell'8,06%, a 3.336,50 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 10,93%, a quota 1.927,48. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La Banca centrale cinese (Pboc) ha detto alle banche commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia. (L'HuffPost)

La Fed fa tendenza Come la BCE in precedenza e, successivamente la Fed, questa settimana la banca centrale svizzera ha tagliato i tassi di 25 punti base ed annunciato possibili ulteriori riduzioni nel corso dell’anno. (QuiFinanza)

Azionario, buy scatenati su borse Cina: Shanghai +7%, l’altro indicie schizza del 16% dopo bazooka mutui People’s Bank of China

Sulla scorta di quanto annunciato già martedì la Banca centrale cinese (Pboc) ha tagliato di 50 punti base il coefficiente di riserva obbligatoria (Rrr) per gli istituti finanziari, al 6,6%. In base alle condizioni, secondo il governatore Pan Gongsheng, potrebbe esserci un'ulteriore sforbiciata di 25-50 punti base entro fine anno. (la Repubblica)

Borse Cina: in forte crescita su taglio tassi mutui Banca centrale, Hong Kong +2,4% (Il Sole 24 ORE)

Gli investitori guardano agli indici Pmi pubblicati dal fronte macroeconomico della Cina, ma soprattutto al nuovo bazooka monetario lanciato dalla People’s Bank of China, che ha annunciato nella giornata di ieri che chiederà alle banche cinesi di abbassare i tassi ipotecari sui mutui per le case esistenti prima del 31 ottobre, al fine di sostenere l’economia del paese. (Finanza.com)