Livelli essenziali di assistenza/ Ciriani al QT: «A tariffe Lea 550 mln in più e ulteriori modifiche in corso»
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«Il nuovo tariffario impiega circa 550 milioni di euro in più rispetto alle risorse che sostenevano le precedenti tariffe». Quindi, «nel loro complesso le nuove tariffe risultano in generale più remunerative». Lo ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, in risposta al question time alla Camera sull’entrata in vigore, il 30 dicembre scorso, dei nuovi tariffari di protesica e specialistica che danno attuazione ai Livelli essenziali di assistenza, anche nelle strutture private accreditate secondo cui i prezzi fissati sarebbero non congrui. (Sanità24)
Su altre fonti
Cicchetti (Ministero della Salute): “Da Regioni non ci sono segnalazioni di particolari disservizi” "Attualmente i sistemi informatici sanitari di molte Regioni italiane sono in tilt". L'allerta arriva dall'Unione Nazionale Ambulatori, Poliambulatori, Enti e Ospedalità privata accreditata (Uap), insieme ad Anisap (Federazione Nazionale delle Associazioni Regionali o Interregionali delle Istituzioni Sanitarie Ambulatoriali Private) e Aiop (Associazione italiana ospedalità privata), dopo la revoca del decreto con il quale il Tar del Lazio aveva sospeso il nuovo Tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure, le prestazioni e gli ausilii protesici garantiti ai cittadini dal Servizio sanitario nazionale gratuitamente o con pagamento di un ticket. (- DottNet)
PALERMO – Il Coordinamento intersindacale medicina specialistica di territorio (Cimest) ha “proclamato lo stato di agitazione e chiede un incontro urgente con il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, oltre alla contestuale apertura di un tavolo di crisi per cercare e trovare soluzioni concordate al fine di poter uscire dal ‘famigerato’ Piano di rientro che blocca ogni azione del Governo volta alla soluzione dell’adeguamento tariffario al pari delle altre regioni italiane”. (Livesicilia.it)
Il Tar, in sostanza, ha ha accolto l'istanza depositata dall'Avvocatura dello Stato confermando l'udienza in Camera di Consiglio per il 28 gennaio. È arrivato il dietrofront sulla sospensione alle nuove tariffe previste per le prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure e le prestazioni garantite ai cittadini dal Servizio Sanitario Nazionale, dopo la richiesta di revoca che aveva impugnato il provvedimento del Tar del Lazio. (il Giornale)
PALERMO – “Anche in Sicilia sarà un disastro, le strutture che erogano prestazioni specialistiche si troveranno con una tariffa al di sotto dei costi di produzione. Le aziende sanitarie rischiano il fallimento”. (Livesicilia.it)
Dichiara D’Anna: “L’impugnativa da parte di taluni associazioni di categoria del nuovo decreto ministeriale, recante il Nomenclatore Tariffario della specialistica ambulatoriale – che con atto monocratico sospendeva le nuove tariffe – successivamente riammesso a validità, ha creato grandi scompensi organizzativi per tutte le strutture accreditate”. (FNOB)
"Preso atto della Revocato il decreto con il quale ieri il Tar del Lazio aveva sospeso il Tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica, ovvero le cure e le prestazioni garantite ai cittadini dal Ssn. (Secolo d'Italia)