Usa 2024, leggenda del wrestling Hogan: “Trump è il mio eroe, vincerà”

"Io ho conosciuti tipi veramente tosti, ma Trump è il più tosto di tutti", ha sottolineato il lottatore ricordando i procedimenti contro il tycoon. " A novembre possiamo salvare il sogno americano per tutti e Trump è l'unico che lo può fare", ha concluso urlando la star del wrestling "Donald Trump è il mio eroe e con lui renderemo l'America di nuovo grande". Lo ha detto la leggenda del wrestling Hulk Hogan alla Convention dei repubblicani indossando l'iconica fascia rossa sulla testa. (Sky Tg24 )

Se ne è parlato anche su altre testate

Il leader del partito prenderà la parola per ultimo e prima di lui ci sono alcune sorprese interessanti. C'è il giornalista Tucker Carlson, che probabilmente parlerà della sua esperienza in Russia dopo la controversa intervista al presidente Vladimir Putin; c'è l'ex segretario di Stato Mike Pompeo; così come Eric Trump, figlio di The Donald e figura sempre più centrale nel GOP. (L'HuffPost)

Ha promesso di "riportare in auge il sogno americano", di chiudere i confini ai clandestini, abbassare le tasse, ma anche di "guarire le divisioni" che affliggono il Paese, unire l'America nel segno di "una nazione, un popolo", e di far tornare gli Stati Uniti "dominanti nell'energia, non solo per noi" ma per il "resto del mondo". (Liberoquotidiano.it)

MILWAUKEE – Lotta senza quartiere agli immigrati illegali e ai prezzi alti: sono gli imperativi attorno a cui il movimento di Donald J. (la Repubblica)

Milwaukee, Trump accetta la nomination: "Sarò presidente di tutta l'America"

Guerre, punto – Uno sparo, mancato di millimetri, contro Donald Trump fa sparire dalle prime pagine dell’informazioni internazionale la litania di vittime nelle guerre in Ucraina e nella Striscia di Gaza e fa più rumore delle deflagrazioni delle bombe sulle città e nei campi profughi. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

JD Vance ha ufficializzato di aver accettato l'offerta di Donald Trump di diventare suo vicepresidente, se tornerà alla Casa Bianca nel corso del secondo giorno della Convention dei Repubblicani. (Corriere della Sera)

Alla convention repubblicana di Milwaukee in Wisconsin, Donald Trump ha aperto il suo discorso accettando formalmente la nomination alla presidenza degli Stati Uniti, con queste parole: "Amici, delegati e concittadini. (la Repubblica)