Meta, perché Zuckerberg ha scelto John Elkann come suo ambasciatore in Europa
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La notizia è nota: Mark Zuckerberg, presidente e amministratore delegato di Meta, ha annunciato l'ingresso nel board dei direttori di John Elkann, Dana White e Charlie Songhurst. Analizzando le nuove entrate: White è stato scelto per fare pace con Donald Trump, visto che dalle elezioni del 2016 tra i due c’erano frizioni mai risolte del tutto. Molti giornali americani hanno infatti segnalato come la nomina di White, grande sostenitore di Trump, segnali, di fatto, uno spostamento a destra di Meta. (Italia Oggi)
Se ne è parlato anche su altri media
Zuckerberg nomina Elkann e lancia il nuovo corso di Meta In primo luogo, per la contemporaneità tra l'ingresso (Inside Over)
John Elkann, presidente di Stellantis e amministratore delegato di Exor (la cassaforte di casa Agnelli che controlla anche la Juventus), è stato nominato come nuovo membro del CdA di Meta, la società fondata da Mark Zuckerberg, con sede in California, che controlla alcuni dei social network più celebri al mondo, tra cui WhatsApp, Instagram e Facebook. (Calciomercato.com)
L’annuncio è arrivato direttamente dalla società di Mark Zuckerberg, che ha inoltre confermato l’ingresso di Dana White, presidente e Ceo di Ufc, la principale organizzazione mondiale di arti marziali miste, e Charlie Songhurst, investitore in aziende tecnologiche, con investimenti in oltre 500 start-up a livello globale. (Nicola Porro)
L'annuncio è stato dato dallo stesso ceo, Mark Zuckerberg in un messaggio su Facebook."Sono entusiasta di iniziare l'anno con alcune notizie su cui stiamo lavorando da un po' - ha scritto - Dana White, John Elkann e Charlie Songhurst si uniscono al consiglio di amministrazione di Meta. (il Dolomiti)
Intervenuto a Radio Bianconera nel corso di Cose di calcio, l'esperto di Economia aziendale Simone Brancozzi ha commentato l'ingresso di John Elkann nel cda di Meta. In questo senso mi aspetto che Facebook possa entrare in qualche modo nella Juventus. (Tutto Juve)
In particolare se si tratta di Carlo Calenda , leader di Azione. L'anno nuovo non ha addolcito i rapporti tra Stellantis e il mondo della politica. (Virgilio)
