Navratilova dalla parte di Sinner: "Vogliamo scoprire chi bara, non punire errori banali"

Martina Navratilova difende Jannik Sinner e attacca il sistema anti-doping. L'icona del tennis si espone, e non certo per la prima volta, sul suo profilo Twitter. Se la prende con quello che definisce "un pessimo sistema". "Vogliamo prendere chi bara, non punire chi commette errori banali. Se qualcuno volesse sabotare un'atleta sarebbe facilissimo" ha scritto. Navratilova ha definito la WADA "un caos". (Tiscali)

Ne parlano anche altri media

Jannik Sinner: Dorothea Wierer è un fiume in piena “Non riesco quasi a mettermi nei suoi panni, dev’essere veramente tutto assurdo, forse nemmeno la Wada ha le idee troppo chiare in questa vicenda… Chissà, magari un ruolo potrebbero averlo giocato anche le critiche arrivate da altri atleti e dalle polemiche mediatiche che sono nate su questa vicenda”. (Sportal)

A Pechino per l'ottava. Toccherà al "China Open" far da cornice all'ottava sfida in carriera tra Daniil Medvedev e Carlos Alcaraz. Il russo, uscito vincitore in due set dal quarto giocato contro Cobolli ("Un match tutt'altro che facile"), affronterà ora il murciano da cui passerà l'accesso in finale e di conseguenza la conferma del risultato da lui qui raggiunto un anno fa. (SuperTennis)

Jannik Sinner sul campo domina e non lascia spazio a dubbi o indugi. I problemi per lui, però sono fuori dal campo e riguardano il caso del doping risalente agli Indian Wells dove era stato trovato positivo al Clostebol. (MOW)

Sinner e l’incubo Wada. Parla l’esperto di doping: "Il rischio di squalifica c’è, ma la pena sarà simbolica»

Tant'è, il tennis continua. Jannik è stato impegnato al Masters 500 di Pechino, dove in semifinale si è sbarazzato dell'idolo di casa, Bu. (Liberoquotidiano.it)

Dopo essere stato assolto in primo grado dell’International Tennis Integrity Agency (Itia), con il parere favorevole di tre medici legati proprio alla Wada, l'altoatesino dovrà dimostrare nuovamente la sua innocenza. (QuiFinanza)

Dall’altra chi per lavoro affonda spesso le mani nel mondo della giustizia sportiva crede che si potrebbe arrivare a una sanzione "simbolica" che "faccia scuola su un caso così importante", come la positività di Sinner alla sostanza dopante Clostebol. (Quotidiano Sportivo)