Tra Italia e Starlink l’ostacolo è il Colle. La sfida tra due modi di stare nella Nato
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Contro Musk, Mattarella parla da capo delle Forze Armate: poco graditi gli accordi bilaterali, vale il vessillo della difesa Ue.Il premier Giorgia Meloni non riferirà in Aula sulla trattativa tra governo e Starlink per aprire all’Italia un accesso alla connettività criptata dei mini satelliti di Elo... (La Verità)
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Aria, l'agenzia di Regione Lombardia per gli acquisti, ha pubblicato il bando da 5 milioni di euro per dotare le aree periferiche a bassa connettività di connessione internet satellitare. (Tiscali Notizie)
Così Giorgia Meloni ha risposto a una domanda sulle ingerenze (e sul ruolo) politiche di Elon Musk nel corso della conferenza stampa organizzata dall’Ordine dei giornalisti. “Ingerenze di Musk? È una persona molto nota e facoltosa che esprime le sue posizioni. (Il Fatto Quotidiano)
È tutto pronto alla Camera dei deputati per la conferenza stampa annuale della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, tradizionalmente tenuta a fine dicembre ma rinviata quest'anno a causa di un'indisposizione della premier. (WIRED Italia)
''Sono abbastanza colpita su come alcune notizie false rimbalzino e arrivano al centro del dibattito e continuino ad essere discusse nonostante siano state smentite'' come quella della firma di un accordo tra il governo italiano ed Elon Musk. (Adnkronos)
"SpaceX ha illustrato al governo la tecnologia di cui dispone, che consente comunicazioni in sicurezza a livello nazionale e soprattutto planetario, e per noi significa soprattutto garantire comunicazioni sicure nel rapporto con le sedi diplomatiche e con i contingenti militari all'estero, che sono molto delicate. (ilmessaggero.it)
L’uomo di Musk in Italia, il suo lobbista e discepolo («Elon, del resto, si avvicina alla figura di Cristo»), il suo ambasciatore privato e sensale politico («Sì, certo che mi messaggio con Giorgia»), ma forse sarebbe meglio dire il suo agente senza copertura, del tutto sovraesposto e intervistato e blandito, inseguito (anche dalla Procura di Roma) e in qualche modo temuto, è un tipino di trent’anni con i riccioli neri e l’aria simpatica e sfrontata di chi, forse non casualmente, è nato a Roma, periferia Est, in località Marranella, luogo mitologico, metaforico, cinematografico: è proprio lì, dove c’è «Er burone daaa Maranellaaa!», dove Alberto Sordi recita una memorabile scena nel film Un americano a Roma, che Andrea Stroppa viene alla luce senza però sapere di essere destinato a Marte. (Corriere della Sera)