Emergenza caldo, stop a lavori in cantieri e cave: in Toscana scatta l’ordinanza

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LuccaInDiretta INTERNO

Con il caldo che infuoca l’estate e la colonnina di mercurio ancora alta, la Regione alza l’asticella a protezione della salute dei lavoratori e pone ulteriori limitazioni alle attività nei cantieri edili e nelle cave nei giorni in cui il rischio, per la condizioni climatiche, diventi alto per gli addetti esposti al sole e con attività fisica intensa. Per capire se si tratti di una giornata dal bollino rosso basterà consultare la mappa pubblicata sul sito. (LuccaInDiretta)

Ne parlano anche altre testate

“In Abruzzo oggi c’è una norma importante e utile per la prevenzione degli infortuni sul lavoro che prevede anche sanzioni penali nel caso di inadempienza da parte delle imprese che non dovessero rispettare le prescrizioni”. (ReteAbruzzo.com)

I sindacati CISL e CGIL, assieme alla Provincia di Modena ed alle associazioni di categoria, hanno raggiunto un’intesa per la sigla del protocollo per la prevenzione dei lavoratori esposti alle ondate di calore. (il Resto del Carlino)

Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani è intervenuto con una nuova ordinanza a tutela dei lavoratori per i giorni da bollino rosso FIRENZE — Il grande caldo che si sta manifestando nell'estate in corso ha indotto la Regione ad alzare l’asticella a protezione della salute dei lavoratori e quindi pone ulteriori limitazioni alle attività nei cantieri edili e nelle cave nei giorni in cui il rischio, per la condizioni climatiche, diventi alto per gli addetti esposti al sole e con attività fisica intensa. (Qui News Elba)

Troppo caldo, sindaca dispone lo stop ai lavori

In risposta all’eccezionale ondata di calore prevista nelle prossime settimane, la Giunta Regionale della Campania ha emesso l’ordinanza n. 1 dell’11 luglio 2024 che mira a salvaguardare la salute dei lavoratori esposti prolungatamente al sole nei settori agricolo, edile ed affini. (NTR24)

Il divieto è circoscritto alle aree o zone interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico e nei cantieri edili, limitatamente ai soli giorni indicati di pericolo “ALTO”, nella “mappa del rischio”, riferita ai “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12:00. (Regione Sardegna)

La sindaca Francesca Draià, con propria ordinanza, alla stregua di altri Comuni, vieta lo svolgimento delle attività lavorative nel settore delle costruzioni e nel settore agricolo, in condizioni di esposizione prolungata al sole e in presenza di temperature superiori ai 35° e demanda per la riorganizzazione degli orari di lavoro su turni diversi alla contrattazione territoriale di settore. (Vivi Enna)