Pino Insegno querela Open e altre testate: "Contro di me campagna denigratoria per colpire Meloni"

Pino Insegno querela Open e altre testate: Contro di me campagna denigratoria per colpire Meloni
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Più informazioni:

Pino Insegno ha presentato tramite l'avvocato Roberto De Vita una querela per diffamazione e altri reati nei confronti di Open e di altre testate giornalistiche per "la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico", che "hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica". (Today.it)

Su altri media

Nordest24.it dal 2018 emerge come un punto di riferimento per le notizie del Nord-Est italiano, abbracciando temi che vanno dalla cronaca locale agli eventi culturali. (Nordest24.it)

“Contro di me una campagna costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni“, ha dichiarato Insegno. La querela si concentra su quella che l’artista definisce una “campagna mediatica denigratoria”, volta a screditare la sua figura professionale e che intacca aspetti della sua vita privata e familiare. (Virgilio Notizie)

La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per diffamazione e altri reati, a seguito della denuncia presentata da Pino Insegno. Secondo Insegno, tale campagna avrebbe avuto finalità politiche. (DiLei)

Pino Insegno, "campagna diffamatoria contro di me": chi querela dopo Reazione a catena – Libero Quotidiano

Lo dichiara all'Adnkronos Pino Insegno, parlando di una campagna, "in cui la mia storia artistica di 40 anni di teatro, tv, doppiaggio e spettacolo in genere, viene cancellata e la mia reputazione personale diffamata, dove non ci son… (L'HuffPost)

Pino Insegno, a quanto apprende l'Adnkronos, ha presentato tramite l’avvocato Roberto De Vita denuncia querela per diffamazione e altri reati nei confronti di testate giornalistiche per "la violazione dei principi di verità, il coinvolgimento di aspetti di vita privata e familiare con rappresentazioni false e distorte, la finalità politica strumentale, la gravissima lesione reputazionale artistica e professionale con il conseguente danno economico", che "hanno travalicato ogni accettabile diritto di cronaca e critica giornalistica". (Adnkronos)

Il presentatore Pino Insegno attacca: «Contro di me una campagna mediatica denigratoria costruita su falsità e strumentalmente orientata a colpire Giorgia Meloni». (Liberoquotidiano.it)