Taglio del cuneo fiscale, chi guadagna e chi perde nel 2025: le simulazioni

Il taglio al cuneo fiscale è stata la principale misura della legge di Bilancio 2025, una misura di cui però beneficerà solo una fascia di lavoratori. Il nuovo meccanismo, ammette il governo, penalizzerà chi guadagna quest'anno tra 8.500 e 9mila euro, che perderà il bonus Renzi (diventato poi bonus Conte). Per questa fascia di persone, in busta paga ci saranno 1.200 euro in meno nel corso di tutto l'anno. (leggo.it)

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Con l'introduzione delle nuove regole del taglio del cuneo fiscale, come previsto dalla legge di Bilancio 2025, si è passati da uno sgravio contributivo a una revisione dell'imposta, che dipende dal reddito, prevedendo un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente. (leggo.it)

È appena iniziato il mese di febbraio e quasi tutti i lavoratori hanno ricevuto il loro primo stipendio dell’anno. La busta paga di alcuni lavoratori è stata deturpata. L’INPS però non può farci nulla. (La Gazzetta del Serchio)

Con l'introduzione delle nuove regole del taglio del cuneo fiscale, come previsto dalla legge di Bilancio 2025, si è passati da uno sgravio contributivo a una revisione dell'imposta, che dipende dal reddito, prevedendo un nuovo trattamento integrativo o un aumento della detrazione per i redditi da lavoro dipendente. (leggo.it)

Il reddito medio da lavoro dipendente dichiarato in Friuli Venezia Giulia dice che in regione il taglio del cuneo fiscale deciso dal Governo con la Finanziaria 2025 potrebbe produrre effetti positivi assai limitati. (ilgazzettino.it)

Lo ha spiegato il viceministro dell'economia, Maurizio Leo, interpellato a margine del convengo alla Camera sul tema "Finanza oltre i confini - Islamic finance: un'opportunità strategica per attirare investimenti". (LA STAMPA Finanza)

Il nuovo meccanismo del cuneo fiscale, introdotto dal governo Meloni con l’ultima manovra, è ormai considerato da tutti come una vera e propria beffa. In particolare, i benefici in busta paga saranno minimi e riguarderanno solo i redditi medio-alti, mentre per chi guadagna meno gli svantaggi saranno anche rilevanti. (LA NOTIZIA)