VENETO. LA GIUNTA REGIONALE RIDETERMINA IL CALENDARIO VENATORIO 2024-2025. DEFINITI I CARNIERI GIORNALIERI E STAGIONALI PER ALCUNE SPECIE E RIPRISTINATA LA CACCIA PER CESENA, SASSELLO E BOTTACCIO - FIDC - Feder

VENETO. LA GIUNTA REGIONALE RIDETERMINA IL CALENDARIO VENATORIO 2024-2025. DEFINITI I CARNIERI GIORNALIERI E STAGIONALI PER ALCUNE SPECIE E RIPRISTINATA LA CACCIA PER CESENA, SASSELLO E BOTTACCIO - FIDC - Feder
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Federcaccia INTERNO

Dal prossimo fine settimana la stagione della caccia in Veneto potrà regolarmente iniziare grazie a due delibere della Giunta regionale approvate oggi su proposta dell’assessore alla Caccia, Cristiano Corazzari. Il primo provvedimento è intervenuto sul calendario venatorio regionale 2024-2025, approvato il 10 giugno scorso, stabilendo il carniere giornaliero e stagionale per le seguenti specie: Mestolone, Marzaiola e Tordo sassello (Federcaccia)

Su altri giornali

A seguito dei recenti ricorsi difronte ai tribunali amministrativi contro i calendari venatori presentati in diverse regioni da sigle ambientaliste, il Presidente di Agrivenatoria Biodiversitalia, Niccolò Sacchetti, ha dato incarico ai legali dell’associazione di costituirsi con un intervento “ad opponendum”. (Armi e Tiro)

Calendario Venatorio 2024/25: il TAR respinge l’istanza cautelare formulata dalle Associazioni Ambientaliste volta ad ottenere la totale sospensione dell’attività venatoria (Federcaccia)

La Giunta della Regione veneto, su proposta dell'Assessore Cristiano Corazzari, ha approvato due delibere che, dal prossimo fine settimana, ripristinano la stagione della caccia dopo la sospensione decisa dal Tar. (BigHunter)

Nessuna sospensione del calendario venatorio 2024-2025 in Emilia-Romagna

Partiti alle 9 da piazzale Roma, alle 10 hanno raggiunto la riva di fronte al Consiglio Regionale del Veneto. «La nostra pazienza è finita, pretendiamo risposte concrete, e dopo Venezia andremo a Roma». (La Nuova Venezia)

La mobilitazione dei cacciatori veneti che venerdì 27 settembre hanno occupato la riva della basilica della Salute, a Venezia, tra fischi e bandierine, insieme a CONFAVI, FCR, ACV e Italcaccia. Nel mirino la decisione del Tar di mantenere il blocco alla caccia fino a ottobre. (La Nuova Venezia)

“Ora potrà proseguire normalmente la stagione l’attività venatoria in regione– ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, agroalimentare, caccia e pesca, Alessio Mammi-. 307 ha respinto con ampia motivazione un ricorso avanzato dalla Lac (Lega per l'abolizione della caccia) e altre associazioni per la sospensione di parti rilevanti del calendario venatorio regionale 2024/25. (Gazzetta di Parma)