Polizze catastrofali, imprese in rivolta: in Veneto solo una su dieci è in regola

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Qualcuno l’ha già sottoscritta, nel timore di essere escluso da agevolazioni fiscali e dai cataloghi Mepa, dove il pubblico acquista direttamente online beni e servizi sotto i valori che impongono le gare europee. Ma si tratta di una minoranza, circa il 10% delle 357 mila aziende venete, piccole e grandi, che dovranno dotarsi della «polizza catastrofi» introdotta dal governo. La deadline sarebbe il 31 marzo, ma la seconda proroga (la prima è arrivata a dicembre) sembra infatti pronta ad essere approvata: alla Camera è in fase di valutazione un emendamento FdI in seno al decreto Bollette e oggi dovrebbe ottenere un primo via libera con la sua ammissibilità (il voto sarà la prossima settimana). (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Nessun rinvio di sette mesi per l’obbligo di assicurazione delle aziende contro i danni catastrofali. La proroga inserita in un emendamento della maggioranza a firma Fratelli d’Italia con il deputato Riccardo Zucconi non ha passato la tagliola dell’ammissibilità ed è stata bocciata nel corso dell’esame del Dl bollette dalla Commissione attività produttive della Camera dei Deputati. (LuccaInDiretta)

Non ha passato il vaglio di ammissibilità della Commissione Attività produttive della Camera l’emendamento di FdI, che proponeva di estendere il termine per la stipula dei contratti a copertura di danni per calamità naturali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Imprese: M5S, a 5 giorni obbligo polizze catastrofali aziende a rischio liquidita' (Il Sole 24 ORE)

Non è passata l'ipotesi di rinvio di sette mesi per l'obbligo di stipula, in capo alle imprese operanti in Italia, delle c.d. polizze catastrofali. (MySolution)

Lo afferma CNA confidando che il consiglio dei ministri convocato per venerdì prossimo sposti in avanti l’obbligo.A giudizio della Confederazione - scrive CNA - "esistono molti elementi oggettivi per giustificare la proroga: l’offerta delle polizze assicurative non è ancora ben strutturata, manca il portale Ivass previsto dalla legge per confrontare le offerte. (LA STAMPA Finanza)

Purtroppo la risposta è no. (ROMA on line)