FISCO - Correzioni al concordato preventivo nella giusta direzione, ma servono altre modifiche per renderlo più equo ed efficace
, h. 10:31 Comunicati stampa FISCO – Correzioni al concordato preventivo nella giusta direzione, ma servono altre modifiche per renderlo più equo ed efficace Le correzioni al concordato preventivo biennale vanno nella giusta direzione ma sono necessarie altre modifiche all’impianto normativo per rendere il concordato più efficace ed equo e per migliorare la fedeltà fiscale. È quanto hanno espresso Confartigianato e Cna nell’audizione davanti alle Commissioni Finanze di Camera e Senato sullo schema di decreto che introduce disposizioni integrative e correttive al concordato. (Confartigianato)
Ne parlano anche altre fonti
Il numero due della divisione Contribuenti, Vincenzo Carbone, approva i nuovi strumenti predisposti dalla delega fiscale e sottolinea: per valorizzare il concordato serve un passaggio culturale nel rapporto tra contribuente e amministrazione finanziaria (Milano Finanza)
Una flat tax a tre aliquote, dal 10 al 15 per cento, per le partite IVA che aderiranno al concordato preventivo biennale. La proposta arriva dal CNDCEC e si inserisce tra i correttivi richiesti per rendere più conveniente siglare il patto con il Fisco (Informazione Fiscale)
Su iniziativa di Francesca Centrone, educatrice per tanti anni presso l’Istituto Serafico, dalla forte sensibilità verso i più fragili, la Coalizione di centro destra, Lista civica Paola Lungarotti Sindaco, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, insieme a Paola Lungarotti ha donato questo pomeriggio all’Istituto Casoria un elettrocardiografo di nuova generazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Richieste che saranno formalizzate oggi dalle categorie produttive e dai professionisti in audizione presso le commissioni Finanze di Camera e Senato sullo schema di decreto delegato che introduce una serie di correttivi al concordato preventivo oltre che alla cooperative compliance e agli adempimenti. (Il Sole 24 ORE)
Appena il 2 per cento dei 4,5 milioni di partite Iva potenzialmente interessate all’operazione hanno aderito. Il flop (PA Magazine)
Modifiche alla disciplina dell’adempimento collaborativo, degli adempimenti tributari e del concordato preventivo biennale. (FiscoOggi)