Truffa allo Stato da 6,7 milioni, la Guardia di Finanza in Banca Progetto
Per un prestito di 6,7 milioni di fondi garantiti dallo Stato ottenuti da Banca Progetto tramite documentazione falsa sono in corso tre misure cautelari, di cui due arresti, in una indagine della procura di Brescia, parallela ad una della procura di Monza per la quale anche sono in corso di esecuzione provvedimenti, tra cui misure cautelari. La banca, che non risulta indagata, fa sapere di essere parte lesa. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altre testate
Tre misure cautelari, di cui due arresti, sono state eseguite dalla Procura di Brescia legato all’ottenimento fraudolento di un prestito di 6,7 milioni di euro di fondi garantiti dallo Stato tramite documentazione falsa. (Open)
È lui, l’agente monomandatario di Banca Progetto, che ha messo … Due inchieste e un comune denominatore: Marco Savio, finito ai domiciliari per la prima indagine e in carcere per la seconda. (Il Fatto Quotidiano)
Gli arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Como nell'inchiesta su una truffa ai danni dello Stato 'parallela' a quella della Procura di Brescia, in cui alcuni indagati coincidono, secondo l'accusa "in sede di sopralluogo dell'istituto di credito simulavano l'esistenza di un effettivo apparato produttivo approntando una messa in scena con affitto di capannoni, macchnari e falsi operai apparentemente indaffarati a operare sulle linee". (Il Messaggero Veneto)
Si tratterebbe del fratello di Paolo Savio, magistrato della procura nazionale antimafia e antiterrorismo. L'agente monomandatario di Banca Progetto, Marco Savio, è stato arrestato oggi nell'ambito di una doppia inchiesta delle procure di Monza e Brescia (Adnkronos)
Per convincere il funzionario che doveva valutare la richiesta di finanziamento organizzavano se necessario una messinscena da film: capannone affittato ad hoc, cancelli riverniciati e insegne posizionate per l’occasione, personale pronto a recitare a beneficio dell’ispettore inviato a controllare lo stato della società che chiedeva di poter accedere ai fondi garantiti dallo Stato. (Espansione TV)
Infatti prime luci dell’alba di oggi, martedì 5 novembre 2024 le Fiamme gialle del comando provinciale di Como hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Monza nei confronti di 19 persone di cui 7 sono finite in carcere, 7 ai domiciliari e 5 sottoposti all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nell’ambito dell’indagine denominata “Casa di carta” che ha riguardato un’associazione a delinquere dedita alle frodi ai danni dello Stato. (Prima Lecco)