Attacco hacker senza precedenti alla tv pubblica russa Vgtrk

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Nel giorno del compleanno di Vladimir Putin, un massiccio attacco ha coinvolto le strutture online dell’emittente Vgtrk Nella notte del 7 ottobre, l’emittente pubblica russa Vgtrk è stata colpita da un attacco hacker, rivendiaco nelle ore successive da un gruppo filo ucraino. Ad essere stati colpiti e coinvolti, sono stati i servizi online del conglomerato media che riunisce un’ottantina di compagnie radiotv regionali e trasmette in tutto il paese. (Primaonline)

Su altre testate

Dopo che hacker filorussi hanno attaccato i siti informatici di decine di paesi consideratoi nemici da Mosca, questa volta è la Tv di stato di Mosca a subire l'offensiva dei pirati informatici ucraini. (Italia Oggi)

Il gruppo hacker filo-ucraino Sudo rm-RF ha rivendicato l’attacco alle trasmissioni online dei canali televisivi statali russi Rossiya 1 e Rossiya 24, avvenuto nel giorno del compleanno di Vladimir Putin (Key4biz.it)

Secondo documenti riservati citati dal quotidiano tedesco Die Welt, l'Alleanza Atlantica chiederà ai governi membri di schierare quasi cinquanta brigate in più, reclutando o trasferendo oltre 150.000 soldati. (La Stampa)

Russia, attacco hacker "senza precedenti" alla tv di Stato: gruppo filo-ucraino rivendica il gesto

Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha reso noto che, nella notte tra domenica 6 e lunedì 7 ottobre 2024, la televisione pubblica russa Vgtrk «ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti alla sua infrastruttura digitale». (Lettera43)

"Il nostro patrimonio informativo statale, uno dei più grandi, ha dovuto affrontare un attacco hacker senza precedenti", ha dichiarato il portavoce del Cremlino Peskov, commentando l'attacco informatico sferrato nella notte tra il 6 e il 7 ottobre ai danni della la tv di Stato russa, "Vgtrk". (Today.it)

Le autorità russe hanno in programma di reclutare almeno 225.000 soldati a contratto all'anno per l'esercito russo nei prossimi tre anni: lo scrive su Telegram il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell'Ucraina, Andriy Kovalenko. (QUOTIDIANO NAZIONALE)