Protesta agricoltori a Milano con i trattori a passo d'uomo, caos e disagi
Protesta agricoltori a Milano con i trattori a passo d'uomo, caos e disagi 30 gennaio 2024 Alcune decine di trattori, guidati dagli agricoltori che da martedì mattina protestano a Melegnano, alle porte di Milano, hanno sfilato a passo d'uomo sulla strada provinciale 40, creando non pochi disagi agli automobilisti in transito. Il corteo di mezzi agricoli ha percorso numerose volte in circolo la distanza che separa il presidio, organizzato nei pressi del casello di Melegnano, fino alla rotonda che dista circa 500 metri dal punto di partenza, creando lunghe code in entrambi i sensi di marcia. (Il Sole 24 ORE)
Su altre fonti
È quanto segnalato nel corso del pomeriggio da diversi automobilisti in transito lungo la trafficata provinciale, dove l’arrivo di oltre 200 trattori dall’intera Lombardia ha creato forti rallentamenti della circolazione lungo il tratto melegnanese della Binasca. (Il Cittadino)
Non è ancora chiara la modalità della protesta e se trattori e macchine agricole si limiteranno a 'presidiare' il casello o se, invece, si procederà anche ad un blocco stradale. (Primocanale)
Alcune centinaia di agricoltori, sono arrivati da tutta Lombardia a Melegnano, alle porte di Milano con i loro trattori per dar vita a un presidio che durerà cinque giorni e cinque notti per chiedere un futuro per le loro aziende e più tutela del Made in Italy. (LAPRESSE)
«Scusate per il disagio». Il collettivo degli Agricoltori Autonomi di Alessandria e Asti, lo avevano già annunciato che quello di ieri 29 gennaio sarebbe stato uno degli appuntamenti più importanti di questi giorni, insieme col corteo dei trattori che domani mattina attraverserà la città. (La Stampa)
La protesta del mondo delle campagne entra nel vivo anche in Sardegna. A partire dal porto di Cagliari, dove poco prima di mezzogiorno pastori e agricoltori, arrivati coi trattori nel capoluogo, hanno bloccato l’uscita dei mezzi e l’ingresso al molo. (L'Unione Sarda.it)
Si tratta di proteste serrate da parte degli agricoltori, che non sembrano calare di intensità, e che hanno invaso le città più importanti d'Europa. Tra i motivi principali il dissenso del settore agroalimentare scaturito da alcune misure che sono state pensate per rendere maggiormente "green" e sostenibile l'intera produzione di cibo. (Primocanale)