Borse, l'Europa in profondo rosso: Milano subito a -4%. Banche in picchiata

Giornata nera in Borsa. Dopo il forte crollo dei listini asiatici anche le piazze europee hanno aperto in ribasso e proseguono nel forte crollo. A Tokyo l’indice principale Nikkei ha perso oltre 12 punti percentuali colpito da panic selling, vendite fuori controllo. Per la piazza nipponica si è trattato del peggior calo degli ultimi 37 anni. Sull’onda della brutta chiusura asiatica anche gli indici europei hanno aperto in forte rosso. (La Stampa)

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L'indice di riferimento Nikkei cede il 12,40% a quota 31,458,42, e una perdita di 4.458,42 punti. Profondo rosso alla Borsa di Tokyo che segna la maggiore flessione giornaliera di sempre, sui timori di una imminente recessione Usa, e la rivalutazione dello yen. (Tiscali Notizie)

Font +: Stampa Adnkronos (OKMugello - News dal Mugello)

Per l’azionaruio giapponese si è trattato del peggior calo di tutti i tempi, peggio del tracollo dell’ottobrte del 1987, e si profila una serie di cadute peggiore di quella successiva al disastro di Fukushima, nel 2011. (Agenzia askanews)

Seduta negativa per l'indice nipponico, che ha archiviato la giornata in retromarcia a 31.273. Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per il Nikkei 225, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l'area di supporto stimata a 31.715. (Teleborsa)

In rosso anche Wall Street. Il lunedì nero delle borse mondiali è iniziato con il crollo della Borsa di Tokyo sui timori di una imminente recessione USA e la rivalutazione dello yen: -12,4%, la maggiore flessione giornaliera di sempre. (AltaRimini)

Secondo gli analisti, la causa viene dal rapporto di luglio sull'occupazione negli Stati Uniti che ha fatto riemergere i timori di recessione. (Fanpage.it)