"Bella miao", ecco cosa pensa Marco Travaglio

Bella miao, ecco cosa pensa Marco Travaglio
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Torino Cronaca ESTERI

Pubblichiamo con piacere l'editoriale di MarcoTravaglio comparso sul Fatto Quotidiano Quando ho letto che al Parlamento, per (non) rispondere alle parole di Orbán sull’Ucraina, parte delle opposizioni ha intonato Bella ciao, mi sono sentito edificato. Che bello, ritornano i partigiani (che peraltro non hanno mai cantato Bella ciao): quelli che speravano di aver combattuto l’ultimo conflitto in Europa e contribuirono a scrivere l’articolo 11 della Costituzione. (Torino Cronaca)

Ne parlano anche altri giornali

La stroncatura che non ti aspetti di Ilaria Salis e del coretto "Bella ciao" durante la plenaria di Strasburgo contro Orban arriva da Fausto Bertinotti. Nel corso della trasmissione Tagadà in onda su La7 non deve avere fatto molto piacere la posizione dell'ex presidentente della Camera, comunista doc. (Secolo d'Italia)

Una seduta così movimentata, al Parlamento Ue, non la vedevano da tempo. Il presidente ungherese Viktor Orban guarda la presidente della Commissione europea Ursula Von der LeyenEPA La seduta plenariaa Strasburgo, inizialmente prevista a settembre e poi rinviata per le alluvioni che hanno colpito l’Ungheria, aveva all’ordine del giorno un punto preciso: il dibattito sugli obiettivi della presidenza di turno del Consiglio dell’Unione europea. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A guidare l’attacco a testa bassa - una rarità in un emiciclo che si è subito diviso tra tifo da stadio e cori di protesta - è stata la presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Ma l’intervento nella plenaria di Strasburgo del premier sovranista Viktor Orbán si è trasformato in fretta nel processo dell’Europa all’uomo forte di Budapest. (ilmessaggero.it)

Ilaria Salis, "Bella Ciao" in aula? La sceneggiata indigna anche Fausto Bertinotti

“Colleghi, l’Europa si deve rifiutare di collaborare col regime di Orban“. Così, a qualche metro dal presidente ungherese, la deputata di AVS Ilaria Salis ha concluso il suo intervento in una plenaria che è poi divenuta un vero e proprio tiro al bersaglio. (Radio Radio)

È nota la sua posizione sulla guerra in Ucraina; essa è tra i motivi di contrasto fra il sistema di potere che rappresenta e Bruxelles. Le parole di Viktor Orbán a Strasburgo per sottolineare le priorità della presidenza di turno ungherese dell’Ue non sono una sorpresa. (il manifesto)

Insomma, all'ex presidente della Camera nonché leader e riferimento della sinistra comunista per decenni, non è piaciuta affatto l'iniziativa di The Left, il gruppo di Ilaria Salis, Carola Rackete e Mimmo Lucano, appoggiata in parte anche dai Verdi e dai Socialisti&Democratici. (Liberoquotidiano.it)