Vandalizzato il cantiere del Museo della Shoah a Roma: escrementi e scritte ingiuriose
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Scritte ingiuriose e lucchetti del cantiere sporcati con escrementi. Sono gli atti di vandalismo scoperti al cantiere del Museo della Shoah di Roma, in via di realizzazione all’interno di Villa Torlonia, sulla Nomentana, dal direttore dei lavori. Nell’area sono stati ritrovati anche alcuni volantini pro Palestina e scritte sono comparse sui cartelli di avviso lavori. Quello di oggi è solo l’ultimo episodio in ordine di tempo che si verifica davanti al cantiere, preso di mira da un paio di settimane, come riferito e documentato dai residenti. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Il cantiere del Museo della Shoah adiacente a villa Torlonia, Roma 21 marzo 2023 - ANSA/ANGELA GENNARO A fare la spiacevole scoperta è stato, in mattinata, il direttore dei lavori che porteranno alla costruzione del nuovo Museo della Shoah, dentro Villa Torlonia, nel quartiere romano del Nomentano. (Avvenire)
Il lucchetto e volantini Pro-Pal imbrattati con escrementi, slogan e insulti antisemiti, cartelli macchiati con la vernice rosso-sangue, e una testa di maiale a corredo dell'attacco vandalico al cantiere del Museo della Shoah di Roma, preso di mira – come riferito e documentato dai residenti – da almeno un (Secolo d'Italia)
Di fronte a simili gesti di odio, davanti a un antisemitismo che emerge, dobbiamo rispondere con fermezza e determinazione, riaffermando i valori su cui si fonda la nostra democrazia. Nessuno spazio per l’antisemitismo, mai". (Civonline)
La rivendicazione sono dei volantini pro-Palestina (Fermare il genocidio a Gaza) e delle scritte in vernice rossa. Escrementi sui lucchetti e una testa di maiale grondante sangue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Il lucchetto e volantini Pro-Pal imbrattati con escrementi, slogan e insulti antisemiti, cartelli macchiati con la vernice rosso-sangue, e una testa di maiale a corredo dell'attacco vandalico al cantiere del Museo della Shoah di Roma, preso di mira – come riferito e documentato dai residenti – da almeno un (Secolo d'Italia)
È quanto rinvenuto nella giornata di ieri, mercoledì 5 marzo 2025, nel cantiere del Museo della Shoah, all'interno di Villa Torlonia, alle spalle della Casina delle Civette, dove il progetto del sito è da poco ripartito, con lo stanziamento del ministero della Cultura del marzo 2023. (Fanpage.it)