Cos'è la "norma anti-Gandhi": ecco cosa rischia chi manifesta

Chi manifesterà pacificamente, in Italia, rischierà di finire in carcere. È una delle norme più contestate contenute nel Ddl Sicurezza approvato alla Camera e che ora andrà discusso in Senato. Un articolo definito dalle opposizioni "norma anti-Gandhi" e che ha già portato nelle piazze migliaia di persone in tutto il Paese che gridano allo "Stato di polizia". A rischio le proteste degli operai e degli studenti Entrando nel dettaglio, chi bloccherà una strada o una ferrovia rischierà fino a un mese di carcere e se a farlo saranno più persone si rischierà una pena da sei mesi a due anni di reclusione. (Today.it)

Su altre fonti

Per come è scritto quell'inasprimento lo riteniamo improprio ed eccessivo". Roma, 2 ott. (il Dolomiti)

Tra i manifestanti, anche Jessica Allegni, segretaria del Pd forlivese, neoeletta consigliera provinciale e Graziano Rinaldini, il candidato sindaco per il centro-sinistra alle ultime amministrative. Un presidio che fa seguito ad analoghe iniziative che si sono svolte a Roma e in altre città nelle scorse settimane. (il Resto del Carlino)

Lo ha detto il segretario confederale della Cisl, Sauro Rossi, al presidio organizzato del sindacato, a Piazza Vidoni, per chiedere modifiche al Ddl Sicurezza. Per come è scritto quell'inasprimento lo riteniamo improprio ed eccessivo". (Tiscali Notizie)

Ddl Sicurezza, Cgil e Uil in Prefettura: "Misura incostituzionale"

Un problema critico nel mondo del real estate italiano, poiché gli strumenti di tutela contro questa eventualità attualmente disponibili paiono non essere più adeguati. Novità in arrivo sul tema dell’occupazione abusiva o “senza titolo” degli immobili ad uso abitativo. (idealista.it/news)

È evidente sin dalle prime righe come il recente provvedimento di iniziativa governativa sia la massima espressione di un atteggiamento politico che tende ad affrontare ogni problema sociale attraverso lo strumento del diritto penale, in spregio al suo carattere sussidiario e alla sua natura di extrema ratio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Cgil e Uil in Prefettura: “Esprimiamo il nostro dissenso, è una misura incostituzionale e antidemocratica” Di Alessandra Martellotti Interviste a Giovanni D’Arcangelo, segretario generale Cgil Taranto; Stefano Frontini, segretario organizzativo Uil Puglia; Vincenzo Di Gregorio, consigliere regionale PD (norbaonline.it)