Papa Francesco, le condizioni oggi: «Situazione stabile. Domani il bollettino, poi probabile che si diradino»

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Corriere Roma SALUTE

«Papa Francesco è in condizioni stabili. In serata non ci sarà un bollettino medico. Verrà diffuso domani, poi è probabile che si diradino»: lo ha comunicato la Santa Sede. Un fatto, questo, «positivo» perché con la decisone di non diffondere un bollettino i medici certificano «la stabilità» del quadro clinico e l'assenza di novità rilevanti sulle condizioni del pontefice ad un mese dal suo ricovero, riferisce il Vaticano. (Corriere Roma)

Ne parlano anche altri giornali

Ieri piccola festa con i sanitari per celebrare i 12 anni di "Pontificato” (LAPRESSE)

Bergoglio ha dormito tutta la notte assistito dalla ventilazione meccanica non invasiva come nei giorni precedenti. Il Papa ha trascorso "una notte tranquilla", hanno fatto sapere dal Vaticano nel primo aggiornamento sulle condizioni di salute del Pontefice del 14 marzo. (La Gazzetta dello Sport)

Il Papa ha trascorso una notte tranquilla. Lo riferisce la sala stampa vaticana. Il pontefice è ricoverato al Policlinico Gemelli dal 14 febbraio per una polmonite bilaterle che viene curata e che ha un decorso molto lento, hanno detto ieri i medici, sottolineando l'incidenza che comporta la sua età avanzata nel rispondere alle cure. (Tiscali Notizie)

"Il Papa ha trascorso una notte tranquilla". Lo ha fatto sapere la sala stampa della Santa Sede con il consueto aggiornamento mattutino su Papa Francesco, ricoverato da un mese all'ospedale Gemelli di Roma. (Il Sole 24 ORE)

Il Santo Padre «ha trascorso una notte tranquilla». Anche se i dottori hanno sciolto la prognosi, resta grande prudenza davanti ad un uomo anziano con tutte le sue fragilità. (corriereadriatico.it)

Due spot di trenta secondi l’uno, con l’affermazione “Io parlo in sardo” pronunciata nelle diverse lingue parlate in Sardegna. Non solo il sardo, nelle due varianti del logudorese e del campidanese, ma anche tutte le varietà chiamate alloglotte, ovvero il sassarese e il gallurese, del ceppo linguistico sardo corso, l’algherese, ovvero il catalano, e il tabarchino-genovese di Carloforte e Calasetta. (SARdies.it)