Via libera definitivo ai dazi Ue sulle auto elettriche cinesi: sì di Italia e Francia, la Germania vota contro

La Commissione europea canta vittoria, ma aggiunge: «Continuiamo a lavorare con Pechino per arrivare a una soluzione alternativa» È arrivato il via libera definitivo ai dazi europei sulle auto elettriche importate dalla Cina. Oggi, venerdì 4 ottobre, si è svolta a Bruxelles la riunione del Comitato di difesa commerciale in cui i 27 paesi Ue sono stati chiamati a esprimersi sull’introduzione dei dazi aggiuntivi fino al 36,3% sulle vetture a batteria importate da Pechino. (Open)

Se ne è parlato anche su altri media

L’astensione di 12 stati su 27 ha dato il via libera ai dazi comunitari sull’importazione di auto elettriche dalla Cina. Il balzello è compreso fra il 7,8% previsto per Tesla e il 35,3% imposto a SAIC, il colosso del Regno di Mezzo che nel Vecchio Continente commercializza i marchi MG e Maxus e si somma al 10% già in vigore. (l'Automobile - ACI)

Per fermare i piani sarebbe stata necessaria la maggioranza dei 27 Stati membri, che secondo i diplomatici non è stata raggiunta nella votazione di oggi a Bruxelles. Nonostante la resistenza della Cancelleria federale Tedesca, i paesi dell’UE non hanno bloccato le tariffe aggiuntive sulle auto elettriche provenienti dalla Cina (Scenari Economici)

Il Comitato di difesa commerciale dei 27 paesi Ue ha votato sì all’introduzione di dazi aggiuntivi fino al 36% che si sommano al 10% già in vigore. Ed è una storia significativa ed esemplare di cosa è oggi l’Unione europea. (Il Sole 24 ORE)

Auto elettriche, aumentare dazi anti-sussidio su veicoli cinesi: Stati si astengono

Decisiva la scelta della Commissione di procedere nonostante un numero molto alto di astensioni e l'opposizione della Germania. L'Italia avrebbe invece votato a favore. (QuiFinanza)

Dieci Stati membri hanno votato a favore, ma l’elevato numero di astensioni e l’opposizione di Germania e Spagna hanno ostacolato il consenso. La Commissione Europea continua i colloqui con la Cina e deve pubblicare le conclusioni definitive entro il 30 ottobre. (Autoappassionati.it)

L'esito della votazione del Comitato difesa commerciale è la cosiddetta "no opinion". Decide la Commissione (LAPRESSE)