Dilazione cartelle di pagamento: termini e durata

Dilazione cartelle di pagamento: termini e durata
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La Legge per Tutti ECONOMIA

Qual è la durata della rateizzazione dei debiti fiscali e quali documenti vanno prodotti. La riforma della riscossione esattoriale ha modificato le regole sui termini e durata della dilazione delle cartelle di pagamento. In particolare è cambiata la durata massima dei piani di rientro con Agenzia Entrate Riscossione. Per quanto attiene alle rateizzazioni ad oggetto somme non superiori a 120mila euro il debitore non deve dimostrare lo stato di difficoltà economica: gli basta solo attestarlo. (La Legge per Tutti)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Venerdì scorso è stato reso noto il decreto attuativo della nuova dilazione dei ruoli, in attesa di pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale, con cui sono stati individuati i criteri in base ai quali potrà essere concessa la dilazione, fermo restando che per le dilazioni di valore sino a 120.000 euro non sarà imprescindibile, ora come allora, dimostrare lo stato di temporanea difficoltà finanziaria. (Reti di Giustizia)

E' quanto prevede il decreto del viceministro dell'Economia Maurizio Leo pubblicato in Gazzetta ufficiale in attuazione della riforma della riscossione e che disciplina le nuove rateazioni con l'agente della riscossione, a partire dalle istanze presentate dal primo gennaio 2025. (la Repubblica)

"Ora serve una nuova rottamazione delle cartelle. E nessuna penalità per chi salta una o più rate"

Due priorità: la rottamazione quinquies e la flat tax (regime forfettario) per le partite Iva da estendere fino redditi fino a 100mila euro (oggi è fissata a 85mila euro). Con la legge di Bilancio ormai in cassaforte, oggi è previsto il voto in Senato, il governo Meloni fissa gli obiettivi in tema Fisco per il 2025. (il Giornale)