Intervista a Gianluca Leggiero autore del libro “ Alla mia Donna – To my beloved
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A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione del suo libro, come sono cambiati i suoi sentimenti sulle poesie del suo libro ?
"Buongiorno e grazie per questa domanda. A distanza di quasi due anni dalla pubblicazione di “ Alla Mia Donna” , mi ritrovo a riflettere su quanto quei versi
rappresentino una parte intensa e sincera della mia vita. I sentimenti che ho riversato in quelle poesie rimangono vivi e autentici, ma con il tempo ho acquisito nuove prospettive e sfumature che allora forse non avrei immaginato. “
Se rileggo oggi alcune poesie, mi sento ancora legato alle emozioni che mi hanno ispirato, ma ora le comprendo da un’angolazione diversa, forse più matura e serena. Alcuni versi assumono nuovi significati, mentre altri mi riportano a ricordi specifici che oggi percepisco con un certo distacco e con gratitudine.
Questi anni mi hanno insegnato che l’amore è un sentimento in continua evoluzione cambia insieme a noi, pur rimanendo lo stesso nella sua essenza. È cosi, ogni volta che torno al mio libro, è come ritrovare un vecchio amico, con cui condivido ricordi che fanno parte del mio percorso e che, in qualche modo continuano ad ispirarmi ed ad insegnarmi qualcosa di nuovo “
Quante e quali sono le tue soddisfazioni che hai ricevuto a seguito della pubblicazione del libro ?
"Grazie per questa domanda, davvero interessante. Le soddisfazioni che ho ricevuto con la pubblicazione di Alla Mia Donna sono state molte e, sinceramente, alcune mi hanno sorpreso.
La più grande è stata senz'altro sapere che i miei versi sono riusciti a toccare il cuore delle persone. Quando qualcuno mi dice che si è ritrovato in una mia poesia o che i miei versi hanno espresso emozioni che anche lui o lei stava vivendo, sento di aver raggiunto qualcosa di speciale. “
Gianluca stai pensando di fare un seguito al libro con un' altra raccolta di poesie ?
“ È una bella domanda, e in effetti ci sto pensando. La scrittura di Alla Mia Donna è stata un’esperienza molto intensa, che mi ha permesso di esprimere sentimenti profondi e di condividerli con chiunque sentisse il bisogno di emozioni simili. Da allora, ho continuato a scrivere delle bozze, a esplorare nuovi temi e nuove sfumature dell’amore e della vita.
Sto valutando la possibilità di una nuova raccolta, magari con poesie ma anche di altro genere di scrittura che riflettono l’evoluzione del mio modo di sentire e vedere il mondo. Le emozioni cambiano con il tempo, e sento che anche il mio modo di scrivere ha preso sfumature diverse. Sarebbe interessante creare un’opera che raccolga questi nuovi sentimenti e che possa completare, in un certo senso, il percorso iniziato con “ Alla Mia
Donna”.
Molte persone mi hanno chiesto se sto pensando a un seguito per “ Alla Mia Donna”. È un pensiero che torna spesso anche a me. Sentire che il mio libro ha toccato così tanti lettori è una soddisfazione enorme, e sapere che le persone si sono ritrovate nei miei versi è un incentivo forte per continuare a scrivere.
Penso che un seguito potrebbe essere un'opportunità per approfondire temi nuovi, arricchiti dalle esperienze e dalle riflessioni accumulate in questi anni. Mi piacerebbe che la prossima raccolta parlasse anche di crescita, di analisi, di resilienza, e di quella forza interiore che nasce dal vivere le emozioni fino in fondo, come ho cercato di fare nelle mie poesie. Sarebbe un modo per continuare quel dialogo con i lettori, che per me è la cosa più preziosa.
Per promuovere il tuo libro e far conoscere il tuo pensiero ad una platea più ampia di lettori, magari anche in altri contesti diversi dai tuoi , questo impegno ti imbarazza o ti senti pronto nell'affrontare queste nuove sfide ?
"Domanda interessante! In effetti, l’idea di promuovere il mio libro in contesti diversi dai miei abituali, per raggiungere una platea più ampia, è qualcosa che ho considerato e che comporta una sfida. Non nego che ci sia un pò di imbarazzo, soprattutto quando si tratta di condividere qualcosa di così personale come la poesia. Ogni verso porta una parte di me, e metterla davanti a persone che magari non mi conoscono può essere difficile.
Ma al tempo stesso sento che questa è un'opportunità importante per crescere e per far conoscere meglio il mio modo di vedere la vita e l’amore.
L’idea di connettermi con lettori nuovi, di dialogare con chi ha vissuto esperienze diverse dalle mie, mi dà energia e mi rende pronto a fare questo passo. ”
Cosa ti senti di dire al tuo Amore ?
" Se dovessi parlare direttamente al mio amore, le direi semplicemente grazie.
Grazie per essere fonte d’ispirazione ogni giorno, per avermi insegnato che l’amore è qualcosa che si costruisce passo dopo passo, con pazienza e dedizione. Le direi che il mio mondo è più ricco grazie alla sua presenza, che ogni sorriso, ogni parola, ogni piccolo gesto quotidiano sono per me poesia.
Le direi che spero di poter restituire, anche solo in parte, la stessa forza e bellezza che mi ha donato.
Che, in fondo, tutti i versi che ho scritto sono nati per lei, come un modo per dirle quello che a volte le parole semplici non riescono a esprimere. La ringrazierei per essere il mio faro e la mia musa, e per mostrarmi ogni giorno che l’amore è il dono più grande che possiamo dare e ricevere".
Gianluca per concludere l'intervista facciamo un salto nel passato con la visone del presente qual' è stata la genesi del libro ?
"Con piacere! Ripensare alla genesi di Alla Mia Donna è come fare un viaggio emotivo. Questo libro è nato in un momento complesso, in cui sentivo il bisogno di esprimere sentimenti profondi e dare forma alle emozioni. La pandemia, con tutto il suo carico di isolamento e incertezza, ha giocato un ruolo importante: mi ha spinto a guardarmi dentro, a riflettere sull’amore, sulla fragilità e sulla forza che ci unisce come esseri umani.
La raccolta è nata quasi come un diario emotivo, un modo per restare vicino alle persone che amo, anche se lontane, questo spiega la traduzione anche in lingua inglese, e per esprimere quelle verità che spesso restano nascoste.
Ogni poesia è un pezzo di me, un riflesso di quell'amore che in fondo tutti cerchiamo e che dà senso alla nostra esistenza.
Guardando indietro, penso che il libro sia il risultato di un periodo difficile ma allo stesso tempo straordinario, che mi ha permesso di trasformare il dolore e la solitudine in qualcosa di condivisibile, in un messaggio di speranza e di connessione.
Spero che, leggendolo, chiunque possa sentirsi compreso e mai solo.”
Ufficio Stampa
luigi fidanza
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