L'Australia nomina un nuovo Trade & Investment Commissioner per l’Italia

Il governo australiano ha nominato Rachel White Console Generale e Trade & Investment Commissioner per l'Italia, Israele e Repubblica Ceca, a partire da luglio 2024.

Fluente in italiano e francese, la dottoressa White ha precedentemente ricoperto il ruolo di Trade Commissioner per il Governo del Canada presso il Consolato Generale del Canada a Sydney. Oltre a promuovere le relazioni bilaterali di commercio e investimento tra Australia e  Canada, la dottoressa White era anche responsabile dell'erogazione efficace dei servizi consolari e dell’operativà dei programmi di immigrazione canadesi. 

Prima di trasferirsi a Milano, la dottoressa White ha ricoperto vari ruoli presso l’Australian Trade and Investment Commission (Austrade) in Australia, con crescenti responsabilità di promuovere gli interessi commerciali dell'Australia attraverso strategie di promozione commerciale, oltre che attrarre e facilitare gli investimenti diretti esteri dalle Americhe. 

In questo ruolo, la dottoressa White ha collaborato con i principali investitori del settore sanitario per rafforzare l'ecosistema australiano, portando in Australia nuovi trattamenti e tecnologie all'avanguardia. Questo ha contribuito a realizzare la priorità strategica del governo di potenziare la capacità produttiva nazionale.

Durante la pandemia globale, la dottoressa White è stata assegnata alla task force dell’International Freight Assistance Mechanism (IFAM), dove si è occupata di garantire la consegna di medicinali critici, forniture mediche e altri articoli di interesse nazionale all'Australia.

La dottoressa White ha conseguito una laurea in lettere (governo e relazioni internazionali e studi francesi) presso l'Università di Sydney.

Rafforzare il commercio e gli investimenti tra Italia e Australia

L'indagine del 2023 di Confindustria ha rivelato che per la prima volta l'Australia è tra i primi cinque mercati internazionali di maggiore interesse per le opportunità degli investitori italiani. Il nostro impegno comune nella transizione energetica e nella costruzione di industrie del futuro sta svolgendo un ruolo importante.

Il cleantech è un settore in forte crescita in cui Italia e Australia condividono competenze in materia di energia pulita, idrogeno, stoccaggio di batterie e infrastrutture.

Ad esempio, il produttore australiano di idrogeno rinnovabile Infinite Green Energy sta attualmente sviluppando il suo primo impianto europeo nel sito brownfield di Valle Peligna, in Abruzzo. Sarà il più grande progetto di idrogeno verde dell'Europa meridionale e fornirà all'industria pesante locale energia pulita per sostenere la più ampia transizione energetica dell'Italia.

L'idrogeno verde sarà prodotto utilizzando una combinazione di energia rinnovabile da fonte solare (40MW) ed eolica (65MW).

La biotecnologia è un altro settore in crescita tra Italia e Australia. L'azienda biotecnologica di Cadorago Sacco System ha recentemente aperto una struttura a Brisbane per sviluppare bioterapeutici vivi e batteri di nuova generazione, per sfruttare il crescente interesse nei vicini mercati dell'Asia-Pacifico.

“Ci sono buone opportunità commerciali per noi nella regione. La Corea in particolare è molto interessata alle bioterapie. Stimiamo che il 90-95% della nostra attività in Australia sarà trainata dalle esportazioni verso l’Asia e nel resto del mondo”, afferma Max Rossetto, Global Business Development Director, Microbial Therapeutics, Sacco System.

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William Peasland, Austrade Investment Director, [email protected].