Ue-Mercosur, Confeuro: “Accordo con luci e ombre: garantire principio reciprocità”
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Pochi giorni fa è stata firmata l’intesa sull’accordo di libero scambio tra l’Unione Europea e i paesi del Mercosur, il mercato comune sudamericano, composto da Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e Bolivia. In attesa del testo definitivo - che tra l’altro dovrà essere votato e approvato anche dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo -, sono tanti gli elementi di dibattito su una intesa che presenta decisamente luci e ombre.
Da una parte, Confeuro intende esprimere la propria preoccupazione sulla garanzia del principio di reciprocità, senza il quale rischiano di entrare nell’Unione europea prodotti agroalimentari sudamericani che potrebbero non rispettare gli stessi standard ambientali, qualitativi e di sicurezza dei beni europei: una ipotesi deleteria, che nuocerebbe al benessere dei cittadini e alla tutela dei piccoli e medi produttori del settore primario.
Dall’altra, in un mondo in cui si stanno alzando barriere commerciali rilevanti e incombe l’introduzione dei dazi della nuova “Usa” di Donal Trump, l’accordo col Mercosur va esattamente nella direzione opposta e potrebbe consentire ai Paesi Ue di esportare con più facilità prodotti che altrimenti in altre aree commerciali globali avrebbero difficoltà ad entrare. Dunque, l’intesa raggiunta da Bruxelles rappresenta sicuramente una mossa geopolitica ed economica importante ma la condizione sine qua non ora è che venga rispettato il concetto di reciprocità, senza il quale l’accordo col Mercosur rischia di avere conseguenze opposte rispetto a come l’Unione Europea l’aveva immaginato”.
Cosi, in una nota stampa, Andrea Tiso, presidente nazionale Confeuro, la Confederazione degli agricoltori Europei e del Mondo.
Ufficio Stampa
Marco Montini
Giornalista (Leggi tutti i comunicati)
Roma
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