Domenico Marigliano #Verso Marsala 2020 ancora poche idee, e quelle che si propongono sono sempre vecchie e mai verso un futuro migliore per la citta'.

Tra apparizioni e interviste, inizia la passerella dei candidati, con proposte e promesse, che sono sempre la solita minestra.
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Marsala Trapani, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Ieri durante la trasmissione in diretta del canale Tr3, sul discorso elezioni amministrative Marsala erano presenti i consiglieri Aldo Rodriquez 5 stelle e Linda Licari PD. Si è parlato di problematiche della città', di risoluzioni. Durante la serata ci sono state varie domande che venivano girate ai due consiglieri. Io come cittadino e come referente del  Movimento Spontaneo Genitori Siciliani, e come componente  del circolo di FDI Marsala,  ho posto un paio di domande ai due consiglieri, una sulle problematiche delle scuole, dove chiedevo la situazione sul complesso Sirtori di San Leonardo. Dopo la mia domanda, il consigliere Rodriguez ha subito ribattuto, che erano anni che lui si batteva su queste situazioni. Bene io gli ho ribattuto che se lui lottava da anni per le risoluzioni la mia perplessità e' quella di  quali  risultati hanno portato queste battaglie? Io vivo da tre anni qui a Marsala, mio figlio  frequenta quella scuola, e fino a pochi giorni fa non si è mai visto nessuno, nessun consigliere,  assessore, nessuno della giunta. Da Molti  genitori ho sentito  parole che dicevano ci hanno abbandonati, nessuno pensa alla sicurezza dei nostri figli , ci stanno prendendo  in giro. Caro Consigliere Rodriguez mi permetto di dirle che  per questo ho deciso d'intervenire in prima persona come Movimento Spontaneo Genitori e FDI scrivendo all'assessore Angileri. La mia richiesta è stata quella di chiedere un pronto intervento per la struttura sopra citata. Ho deciso d'intervenire perché, in quel complesso vi sono minori, ci sono due scuole , la materna e le medie , e  la scuola si trovava in condizioni di  carente sicurezza, c'era il pericolo per i ragazzi che la frequentano e non solo, anche il pericolo per coloro che ci lavorano. Questa situazione è da anni che c'è, nella scuola. Cari consiglieri Rodriguez e Licari forse non conoscete la situazione che si trova il complesso Sirtori, all'interno  ci sono finestre rotte, muri crepati, mancanza di riscaldamenti, mancano le porte delle aule e dei bagni. Io ora chiedo è normale tutto questo, secondo voi e' normale che un ragazzo non abbia la sua  privacy quando si reca in bagno? Mio figlio mi arriva a casa con dolori forti perche' non si reca in bagno perche' si vergogna, quindi come mio figlio ci saranno anche altri ragazzi, ripeto e vi chiedo secondo voi e' tutto normale? Comunque volevo solo chiarire che  dopo la mia richiesta, ci sono stati contatti tra la dirigenza della scuola e l'Ufficio tecnico e l'assessore, e in pochi giorni hanno iniziato la messa in sicurezza del complesso, hanno riacceso i riscaldamenti che erano spenti dall'anno scorso. Ora io vorrei comprendere se questo modo di fare politica che proponete voi consiglieri  sia normale? Secondo un mio umile parere questo non è il giusto modo di fare politica cari consiglieri, voi siete stati eletti per risolvere le problematiche che i cittadini vi portano. Dopo la domanda sulle scuole ho toccato altre situazioni che attanaglia la città di Marsala, la situazione Rifiuti. La mia richiesta è stata se erano d'accordo sia Aldo Rodriquez e Linda Licari, sul discorso della realizzazione di un termovalorizzatore molecolare per Marsala. La loro risposta è stata secca NO. Ora io domando a tutti i cittadini secondo voi è normale una risposta cosi? Vorrei sapere dai due consiglieri come vogliono risolvere le problematiche dei Rifiuti? Secondo loro l'ambiente ne risentirà, ma avere la spazzatura in isole a cielo aperto è normale? Oppure spendere soldi dei contribuenti per mandare i rifiuti in giro per l'Italia o per la Sicilia è normale? Con questo articolo vorrei far comprendere la differenza che c'è tra quello che pensano i signori e quello che è il mio pensiero sui termovalorizzatori. Secondo me i due consiglieri credono forse che i termovalorizzatori siano inceneritori che inquinano, ma non è cosi il termovalorizzatore è tutto un altra cosa. Comunque per risolvere il problema rifiuti la prima cosa che bisogna fare è quello di eliminare le discariche, poi iniziamo a discutere seriamente con un progetto per la realizzazione di un termovalorizzatore: questa è la strategia giusta sullo smaltimento di rifiuti di qualunque Paese serio. 64-35-1. No, non sono i numeri da giocare al lotto, ma le percentuali di rifiuti che, in Germania, vengono riciclate, termovalorizzate e mandate in discarica. Se c’è un modello da cui partire, nel definire il ciclo dei rifiuti in Europa, è questo. Un modello in cui la totalità (o quasi) degli scarti che produciamo viene reimmesso nel ciclo economico: due volte su tre come materia prima, una volta su tre come energia. Se si vuole parlare di rifiuti, cari Rodriguez e Licari , partiamo da qui. O, vi sono antipatici i tedeschi, allora ci sono altri Paesi come Austria, Olanda, Belgio, Svezia che non sanno più cosa sia una discarica e non sotterrano più nulla di ciò che scartano, scegliete voi quale modello da prendere per esportarlo qui in Sicilia a Marsala. Di sicuro, eviteremmo di parlare di quanto sono brutti e cattivi i termovalorizzatori, contro cui voi siete contrari e che state facendo una surreale crociata, ancora di più in un Paese come l’Italia in cui in discarica ci finisce ancora il 32% dei rifiuti. O in cui il 7% nemmeno viene trattato e messo su un camion verso il nord Europa. Spendendo milioni di euro dei contribuenti, quando si può risparmiare e avere nuove energie sostenibili da dare ai cittadini, sopratutto nuovi sviluppi di guadagno per il comune, per poi sfruttarli in servizi utili che  possono essere utili  ai cittadini,  che in questi lunghi anni stanno pagando tariffe alte per la spazzatura. Molti cittadini chiedono se esiste una   differenza tra termovalorizzatore e inceneritore? Si c'e' differenza tra Inceneritori e termovalorizzatori , perche' non sono la stessa cosa. I primi sono impianti che bruciano i rifiuti e basta inquinando , mentre i secondi sono impianti che bruciano i rifiuti per produrre energia, e non inquinando come da studi fatti in molte citta' europee. Gli inceneritori sono impianti vecchi, che oggi non si costruiscono più: gli si preferiscono i termovalorizzatori, che permettono non solo di distruggere i rifiuti, ma anche di produrre elettricità, gas. In Italia gli «inceneritori senza recupero energetico» sono pochi e soprattutto al sud: i principali sono a Porto Marghera (Venezia), disattivato di recente, San Vittore (Frosinone), Colleferro (Roma), Gioia Tauro (Reggio Calabria), Capoterra (Cagliari), Melfi (Potenza), Statte (Taranto). LE STRUTTURE CHE PRODUCONO ENERGIA TUTTE AL NORD
Secondo l'Ispra gli impianti che bruciano rifiuti in Italia sono 41, e per la maggior parte sono termovalorizzatori collocati al Nord. Le strutture maggiori che producono energia sono quelle di Torino, Milano Brescia e Parma. Inceneritori e termovalorizzatori bruciano lo stesso tipo di rifiuti, quelli solidi urbani (piccoli imballaggi, carta sporca e stoviglie di plastica, ad esempio) e quelli speciali (derivanti da attività produttive d'industrie e aziende). Volevo solo ricordare che Parma il sindaco Pizzarotti era contro il termovalorizzatore , quando era con i 5 stelle, ra invece ha cambiato idea e ha realizzato la struttura che funziona in modo impeccabile. Allora perche' non iniziare a fare un termovalorizzatore che produce energia anche qui al sud? le varie domande che i cittadini chiedono e che voglino sapere e se i termovalorizzatori inquinano. Ora biosgna dire che la COMBUSTIONE OLTRE GLI 850 GRADI  SERVE PER EVITARE DIOSSINE PERICOLOSE.
Per legge la temperatura di combustione deve essere sopra gli 850 gradi, per evitare la formazione di diossine. Se per caso la temperatura scende, si attivano bruciatori a metano. Rispetto agli inceneritori, i termovalorizzatori hanno in più radiatori dove l'acqua viene portata ad ebollizione,  e hanno turbine che si azionano con il  vapore e hanno alternatori che vengono mossi dalle turbine che con questa azione fa si che si produce energia. In molte nazioni europee ci sono anche  impianti più moderni che distribuiscono anche acqua calda per i termosifoni nelle case, vedere il termovalorizzatore di  Copenaghen, uno dei piu' all'avanguardia. Spesso la disinformazione porta a pensare che questi termovalorizzatori sono pericolosi , la gente chiede si la spazzatura viene bruciata e distrutta ma RESTA IL PROBLEMA DEGLI SCARTI CHE PRODUCE QUESTA AZIONE.  Bisogna dire che l'impatto e' zero non esiste, come evidenziato da studi del Cnr e dell'Ispra, questi impianti sostanzialmente sono non inquinanti, ma hanno il problema degli scarti, in particolare ceneri e fumi. Pero' per sopperire a questa complicazione, i moderni termovalorizzatori hanno  ben 4 livelli di filtraggio per i fumi e sistemi di trattamento e riciclo delle ceneri molto avanzati. Anche per questo tutte le analisi epidemiologiche condotte  recentemente  intorno agli impianti moderni non hanno evidenziato un aumento di patologie e di inquinamento. Nei paesi del Nord Europa i termovalorizzatori sorgono in mezzo alle città. La combustione tuttavia produce CO2 e contribuisce all'effetto serra. Ora io mi chiedo cari cittadini perché non fare un termovalorizzatore molecolare che possa dare una seria risoluzione al problema rifiuti a Marsala? Il NO di alcuni partiti non è un modo di ESSERE DIFENSORI DELL'AMBIENTE E DELLA SALUTE, ma è un modo invece di tenere incatenati al vecchio i cittadini, sfruttando cosi questo tema dei rifiuti per fare campagne elettorali, con  promesse di imminenti  soluzioni che alla fine non sono efficace, ma che in quel momento  sono buone  per racimolare voti. Oggi noi siamo nel 2020 e noto che ancora oggi si discute si o no per andare incontro ad un  futuro migliore, un futuro sia ambientale che economico dei cittadini, e mi rendo conto che sono piu' NO che Si per sistemare questa situazione, perche' fa comodo avere cittadini che hanno paura per poi cavalcare l'onda per essere eletti, ma i problemi rimangono sempre li fermi.  Infatti sono decenni che mentre noi siamo fermi al paolo e al passato, gli altri paesi Europei corrono verso il futuro.  Per questo io dico che la politica del dire sempre NO ci ha portato alla rovina, e ha fermato il nostro sviluppo di Nazione, ma sopratutto ha bloccato lo sviluppo  di un territorio come il sud, come quello Marsalese che vuole crescere e vuole essere pari  a tutti gli altri territori Europei . Ma forse il mio e' un sogno , e  comprendo che ancora oggi qui al Sud ci sono persone che si  vogliono  evolvere. Buon Voto a tutti!

 

Domenico Marigliano

Ufficio Stampa
domenico marigliano
Movimento spontaneo genitori siciliani
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