Amica Chips: il percorso di un brand italiano tra acquisizioni e sostenibilità

Dalla sua fondazione nel 1990 nella provincia di Mantova, alle future acquisizioni di Dorita, Pandal e Mia, Amica Chips è diventata leader nel settore delle patatine.

Amica Chips: una storia di successo

Amica Chips è stata fondata il 22 maggio del 1990 a Castiglione delle Stiviere, in provincia di Mantova, da Alfredo Moratti. Negli anni successivi, l’azienda ha tentato nuove strade, portando sul mercato ricette e snack che hanno consentito di allargare il catalogo. Si sono susseguite poi una serie di acquisizioni: nel 1996 è stata rilevata Dorita, un brand di snack del mantovano; mentre nel 1998 l’azienda ha acquisito Pandal, marchio milanese di snack, crostini e corn-flakes e tutta la produzione è stata spostata a Castiglione delle Stiviere. In seguito ad un viaggio a Chicago, “Eldorada”, una patatina più spessa e dal gusto home-made, è entrata a far parte del catalogo di Amica Chips. Nel 2004 anche Mia, azienda del Triveneto, è stata acquisita.

Oltre 30 anni di storia di Amica Chips

Nel 2015, Amica Chips ha festeggiato i suoi 25 anni e lo ha fatto con un monumento: la pompa “Cornell Pump” che ha messo in moto la prima friggitrice dell’azienda. La qualità è sempre stata un marchio di fabbrica, per questo nel 2021 l’azienda mantovana di patatine ha immesso sul mercato un nuovo packaging attento all’ambiente, con il 30% di plastica riciclata. Inoltre, si è impegnata a sostenere la depurazione e il filtraggio delle acque e dei fumi utilizzati. Amica Chips è diventata leader del mercato delle patatine, con esportazioni in 22 Paesi, oltre 350 dipendenti, un fatturato che supera i 130 milioni di euro e una struttura di 80.000 mq.