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TAKI: La cerimonia del tè arriva a Roma

All’interno del ristorante giapponese Taki apre a fine settembre la prima sala da tè della Capitale ispirata all’antico rito nipponico. Serenità e sintonia, silenzio e quiete interiore, armonia e benessere per una pausa o un incontro di lavoro, dalla prima colazione al pranzo leggero, dal break pomeridiano all’aperitivo.
Roma, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande)
All’interno del ristorante giapponese Taki apre a fine settembre la prima sala da tè della Capitale ispirata all’antico rito nipponico. Serenità e sintonia, silenzio e quiete interiore, armonia e benessere per una pausa o un incontro di lavoro, dalla prima colazione al pranzo leggero, dal break pomeridiano all’aperitivo.

Portare il Giappone nel cuore di Roma. E’ questo lo spirito con cui un gruppo di imprenditori, giapponesi e italiani innamorati del Giappone, hanno ricreato a piazza Cavour, nel quartiere Prati, un angolo di questa affascinante terra. Prima un ristorante con menù à la carte, poi un moderno kaiten e ora un’ elegante sala da tè.

La cerimonia del tè (cha no yu 茶の湯) è un rito antichissimo, tutt’oggi praticato in Giappone.
Una vera e propria forma d’arte dietro alla quale si nasconde una filosofia di vita. Noto per le sue proprietà mediche e terapeutiche, il tè assume un ruolo importante anche nell’equilibrio psichico della persona ed è considerato un vero e proprio elisir di lunga vita. E la cerimonia rappresenta un momento di meditazione, di allentamento dalle ansie e dalla materialità della vita quotidiana. La stanza del tè è luogo fisico ma anche mentale dove, secondo gli ideali dell’estetica Zen, è possibile lasciare spazio al pensiero e alla contemplazione del vuoto, quel vuoto materiale che è anche mentale.

Nella sala da tè di Taki sarà possibile provare tutto questo lasciandosi alle spalle la città e la confusione per immergersi nel silenzio, nella meditazione, nel piacere del palato e della mente.
Tè verdi giapponesi, a cominciare dal famoso matcha, ma anche tè bianchi o rossi, che vengono personalizzati sul momento sotto la guida esperta di una maestra del tè, con rosa, zenzero, pesche limone, menta e frutti di stagione. Ma anche gustati con aggiunta di latte e sempre accompagnati da pasticceria mista giapponese. Ma la sala è anche una caffetteria, dove viene servita la classica colazione all’italiana, con caffè, cappuccino e dolci classici, come la cheesecake e il montblanc o snack salati, molto apprezzati anche dai giapponesi. Gelati artigianali al sesamo, al tè verde, ai fagioli rossi o allo zenzero e soft cream. A pranzo menù leggeri per una colazione veloce, improntata alla salubrità e all’equilibrio degli alimenti. E prima di cena aperitivi con cocktail internazionali o a base di sakè.

L’ambiente è arredato con lo stile del ristorante adiacente: elegantemente semplice, come lo ha realizzato il pool di architetti giapponesi e italiani che hanno lavorato al progetto. Colori scuri al soffitto e alle pareti, pietra, acqua, piante, luci soffuse e perfette. Ceramiche grezze o raffinate fatte a mano, insonorizzazione impeccabile. Saletta privata attrezzata per incontri di lavoro e piccole conferenze. Corsi sul tè, sull’arte dell’ikebana e dell’origami tenuti da maestri giapponesi. Un luogo per immergersi nel fascino di questa terra e “rilassare l’anima”.


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