Roma AISA agli Stati Generali Aree Protette MASE. (Antonio Castaldo)

Il 18 agosto 2024 è entrato in vigore, immediatamente vincolante, il Regolamento UE 2024/1991 del Parlamento Europeo e del Consiglio del ripristino della natura. Nella valutazione di impatto della Commissione europea che accompagna il Regolamento, i costi annui stimati per l’Italia sono 261 milioni di euro al netto dei costi di ripristino e mantenimento degli ecosistemi marini, urbani e degli impollinatori.
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Brusciano NA, (informazione.it - comunicati stampa - politica e istituzioni)

Roma AISA agli Stati Generali Aree Protette MASE. (Antonio Castaldo)

 

A Roma è stata svolta, con grande partecipazione, la due giorni degli Stati Generali delle Aree Protette Italiane realizzata il 17 e 18 dicembre 2024 dal MASE, Ministero Ambiente e Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi-Europarc Italia, presso la Biblioteca Nazionale Centrale in via Castro Pretorio. L’iniziativa del MASE messa è stata messa in campo per venire incontro alle necessità di un confronto con quanti attivamente impegnati nel sistema delle aree naturali protette; per “fare rete”; coinvolgere i soggetti protagonisti nei meccanismi di rinnovo della legge quadro n. 394 del 1991, su cui hanno principalmente dibattuto i convocati ai suddetti Stati Generali.

Hanno preso parte, nei vari momenti di questo appuntamento atteso da 10 anni, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin; il suo Sottosegretario Claudio Barbaro, Delegato alle Aree Protette; i Ministri, Nello Musumeci, Alessandro Giuli e Daniela Santanchè, il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Patrizio La Pietra, i rappresentanti di 79  organizzazioni ambientaliste invitate al confronto, fra cui l’AISA, Associazione Italiana Sicurezza Ambientale da Somma Vesuviana, presente con la delegazione composta dal fondatore e Presidente Nazionale, Cav. Giovanni Cimmino, con il Dott. Scienze Ambientali, Alessandro Miranda, Dott.ssa Roberta Ranieri, Avv. Alessandro Di Matteo, il sociologo e giornalista Antonio Castaldo ed il Consigliere Comunale di San Giuseppe Vesuviano, Avv. Alfonso Prisco. Erano presenti i presidenti degli enti parco e delle aree marine protette, fra cui i campani, Avv. Raffaele De Luca, Presidente Ente Parco Nazionale del Vesuvio ed il Direttore, Antonino Miccio, dell’AMP Regno di Nettuno, comprendente le isole del Golfo di Napoli, Ischia, Procida e Vivara. Ed ancora fra i partecipanti vi erano rappresentanti di enti locali, del mondo della ricerca e delle università, dei corpi militari impegnati nella tutela dell’ambiente, e dei partiti politici, di governo e opposizione.

L’Italia, che occupa lo 0,2 % del pianeta Terra, dove vive lo 0,83 % dell’umanità, nel suo piccolo è il Paese europeo con la maggiore varietà di specie viventi e nel mondo è fra quelli con più biodiversità. Nel materiale informativo assegnato ai partecipanti agli Stati generali Aree Protette, si legge che l’Italia detiene ad oggi: 26 Parchi nazionali; 30 Aree marine protette; 149 Riserve statali; 3 Altre aree protette nazionali; 149 Parchi regionali; 239 Riserve regionali. Complessivamente abbiamo 1045 aree protette per le suddivide estensioni totali di 3.303.559,48 ettari di terra; 2.867.624,20 ettari di mare; con l’aggiunta di 5 Parchi geominerari per un totale di 493.462,00 ettari di terra. Le aree protette coinvolgono il 31% di tutti i piccoli comuni italiani e per questi sono essi fondamentali per sviluppo sostenibile, per l’incremento dell’eco turismo, dell’agricoltura bio, della pesca sostenibile e del rafforzamento dell’economia locale.

Il Sottosegretario di Stato, Senatore Claudio Barbaro, ha seguito i lavori di incontro e confronto, moderati dal Direttore Generale Tutela Biodiversità e Mare del MASE, Francesco Tomas,  sia in aula magna con le autorità ed i rappresentanti di Enti ed Istituzioni delle vari realtà italiane, sia quello dedicato specificamente ai rappresentanti delle associazioni, come documentato nelle immagini, queste e seguenti, del sociologo e giornalista, Antonio Castaldo, postate sul web da Giuseppe Pio Di Falco per IESUS, Istituto Europeo di Scienze Umane e Sociali, e Associazione “Umanitas Viva” di Napoli, all’indirizzo, https://www.youtube.com/watch?v=FzzApAP40SU.

Nell’incontro del Sottosegretario con le associazioni ci sono stati numerosi interventi fra cui quello del Direttore Generale della LIPU, Danilo Selvaggi, https://www.youtube.com/watch?v=3MDoC9WsdQY, e quello, in rappresentanza AISA, Avv. Alessandro Di Matteo https://www.youtube.com/watch?v=SdJxqNrEatQ. Antonio Castaldo ha rilevato una prima impressione sulla due giorni al Direttore Generale dell’Area Marina Protetta Regno di Nettuno, Antonino Miccio, https://www.youtube.com/watch?v=SIzgrQR38XA. Il Ministro all’Ambiente e Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha formulato le sue positive conclusioni, https://www.youtube.com/watch?v=NLRNjb5dX1g.

Il 18 agosto 2024 è entrato in vigore, immediatamente vincolante, il Regolamento UE 2024/1991 del Parlamento Europeo e del Consiglio del ripristino della natura. Nella valutazione di impatto della Commissione europea che accompagna il Regolamento, i costi annui stimati per l’Italia sono 261 milioni di euro al netto dei costi di ripristino e mantenimento degli ecosistemi marini, urbani e degli impollinatori. Le aree protette sono chiamate a svolgere un ruolo cruciale nell’implementazione del regolamento sul ripristino della natura.