La mosta " Archivi Grafici/Graphic Archives. Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli, Vito Noto" al max Museo di Chiasso

Da sabato 18 maggio 2024
Comunicato Precedente

next
Comunicato Successivo

next
Bologna, (informazione.it - comunicati stampa - arte e cultura)

 

Il m.a.x. museo di Chiasso annuncia la nuova mostra Archivi Grafici/Graphic Archives. Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli, Vito Noto, che aprirà al pubblico

  • sabato 18 maggio 2024, ore 10.00

L’esposizione, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, presenta una selezione di circa 300 opere custodite negli importanti archivi grafici del Centro Culturale Chiasso. La mostra sarà presentata ufficialmente al pubblico:

  • sabato 8 giugno 2024, alle ore 18.00 al Cinema Teatro di Chiasso
    Inaugurazione, in concomitanza con l'apertura del CIAG, Centro Internazionale d'Arte e Grafica.

Seguirà comunicazione dedicata.

Archivi Grafici/Graphic Archives
Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli, Vito Noto

Gli archivi grafici del Centro Culturale Chiasso sono costituiti da decine di migliaia di opere, una selezione delle quali è appunto oggetto della mostra al m.a.x. museo. Le opere proposte sono quelle di otto fondamentali figure di graphic designer che costituiscono punti di riferimento per la cultura grafica internazionale: Franco Grignani, Lora Lamm, Heinz Waibl, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Bruno Monguzzi, Orio Galli e Vito Noto.

 Tutti loro sono stati soggetti di mostre monografiche o tematiche a Chiasso e quindi sono entrati negli annali del suo Centro Culturale; tre di loro, Heinz Waibl, Orio Galli e Vito Noto, hanno ad esso affidato il loro intero archivio composto da disegni, schizzi, bozzetti, prove di stampa, manifesti, dépliant, prototipi e molto altro. Altri, come Lora Lamm e Buono Monguzzi, hanno invece donato nuclei importanti di materiali che rispecchiano temi centrali del loro operato e che sono stati (e sono tuttora) in grado di contribuire in modo incisivo al dibattito internazionale sulla grafica. Della eterogenea produzione di questi importanti artisti nelle sale del m.a.x. museo sarà esposta una selezione rappresentativa di opere che segnano tappe della loro carriera, secondo un criterio tematico-cronologico. 
Questa esposizione si svolge in concomitanza con l’apertura del CIAG, Centro Internazionale d’arte e grafica, con sede in via Dante Alighieri 10, proprio di fronte al m.a.x. museo, nei cui ampi spazi tutti coloro che lo richiederanno, per motivi di studio, potranno consultare i materiali conservati in archivio. 

periodo espositivo
18 maggio – 22 settembre 2024
martedì – domenica 10.00–12.00 e 14.00–18.00 
lunedì chiuso

 

Giornata internazionale dei musei 2024 

  • domenica 19 maggio 2024

Il m.a.x. museo aderisce come di consueto all’iniziativa, in sinergia la Rete MAM Musei d’Arte del Mendrisiotto

  • ore 10.30, visita guidata all’esposizione
    A cura di Nicoletta Ossanna Cavadini, direttrice del m.a.x. museo e Spazio Officina e co-curatrice della mostra sugli Achivi Grafici.

  • ore 15.00-17.00, laboratorio didattico per bambini e adulti: Scriviamo!

    Guardando le opere in mostra, i partecipanti scopriranno quante possibilità ci sono di scrivere e rendere più “simpatica” una lettera dell’alfabeto. Maiuscolo, minuscolo, grassetto… Un laboratorio dove ideare diversi modi per lasciare un segno utilizzando tanti strumenti diversi. Iscrizioni: [email protected]

Grazie alla collaborazione tra le cinque istituzioni della Rete dei Musei d'Arte del Mendrisiotto - il Museo Vincenzo Vela a Ligornetto, il Museo d'arte Mendrisio, la Pinacoteca cantonale Giovanni Züst a Rancate, il m.a.x. museo a Chiasso e il Teatro dell'architettura Mendrisio - i visitatori avranno la possibilità di accedere a un'offerta culturale ampia e diversificata in un’atmosfera conviviale, tra visite guidate, laboratori per bambini e adulti, una performance di danza e una conferenza sul rapporto tra museo e pubblico.

Ingresso gratuito.

Ufficio Stampa
Allegati
Slide ShowSlide Show
Non disponibili