Caro Ciro Ferrara così non va!
Insigne, vera bandiera del Napoli, risponde con stile a Ciro Ferrara
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Milano,
(informazione.it - comunicati stampa - sport)
Si provi ad immaginare, ad esempio, se un Tardelli, ex calciatore della Juventus, prima di un match importantissimo di Champions League, affermasse: ‘’Se fossi nella Squadra X punterei su Dybala’’…oppure un Baresi, ex capitano del Milan, dicesse: ”Se fossi nella squadra Y punterei su Donnarumma’’.
Per i gloriosi trascorsi nelle rispettive squadre, i due ex calciatori, in un momento simile –forse- mai si lascerebbero andare a simili pareri o quantomeno li formulerebbero in altro modo, anche per rispetto verso le tifoserie delle squadre in cui hanno militato e per rasserenare l’ambiente che orbita attorno alle due gloriose società.
Napoli si deve sempre distinguere e –molte volte- ad operare in un certo modo sono proprio i ‘’figli” della città partenopea.
‘’Se fossi nel Barça, punterei su Insigne per sostituire Neymar”. E’ il commento di Ciro Ferrara dagli studi di Mediasat Premium- riporta TMW- Fa discutere la frase di Ferrara, che però poi spiega che il calciatore non ha clausola rescissoria e il Napoli potrà scegliere di non venderlo, e la frase detta era solo per complimentarsi con il calciatore.
FERRARA DEVE TUTTO AL NAPOLI
Ciro Ferrrara, deve tutto al Napoli. Tutto ciò che ha vinto con la compagine azzurra e che gli ha permesso poi di conquistare trofei prestigiosi con la Juventus e la Nazionale italiana, dovrebbe suscitare nel calciatore –qualsiasi sia la sua vera fede calcistica- riconoscimento verso il Napoli, ma la sua ‘’Poca napoletaneità’’ in ambito calcistico –dimostrata altre volte con commenti asettici, con distaccati atteggiamenti super partes ed a volte con mancati interventi per difendere la squadra partenopea dai continui e velati attacchi mediatici– denota poca sensibilità verso la sua città natale e verso quei colori che gli hanno permesso di avere un seguito da Campione.
Non se ’Se fossi nel Barça, punterei su Insigne’’, ma avrebbe potuto –in piena piena libertà esercitando il sacrosanto diritto di opinione- dire: ‘’Insigne farebbe molto comodo al Barcellona, ma spero che per il calcio italiano e per il Napoli che Lorenzo si consacri nella sua città e possa conquistare con il Napoli e con l’Italia quei trofei che la città merita”.
Sfumature che –chiaramente- non possono passare inosservate, al punto che lo stesso Ferrara ha premesso che la tifoseria azzurra forse ci sarebbe rimasta male per le sue dichiarazioni.
…MA CI PENSA INSIGNE A RISPONDERE CON STILE A FERRARA
Ed allora…Non importa! A chiarire le intenzioni del Barca, del Napoli e dell’attaccante azzurro ci pensa proprio Insigne, da buon napoletano attaccato alla maglia azzurra, a rispondere a Ferrara ed a rasserenare un ambiente che ha bisogno di certezze e tranquillità:
“Ringrazio il mister, ma continuerò a fare bene con questa maglia. Il Barça è il sogno di tutti, ma per ora penso a fare bene con gli azzurri”. Afferma Lorenzo.
Una differenza notevole di stile che molti napoletani apprezzeranno.
Vincenzo Vitiello per EuropaCalcio.it
Per i gloriosi trascorsi nelle rispettive squadre, i due ex calciatori, in un momento simile –forse- mai si lascerebbero andare a simili pareri o quantomeno li formulerebbero in altro modo, anche per rispetto verso le tifoserie delle squadre in cui hanno militato e per rasserenare l’ambiente che orbita attorno alle due gloriose società.
Napoli si deve sempre distinguere e –molte volte- ad operare in un certo modo sono proprio i ‘’figli” della città partenopea.
‘’Se fossi nel Barça, punterei su Insigne per sostituire Neymar”. E’ il commento di Ciro Ferrara dagli studi di Mediasat Premium- riporta TMW- Fa discutere la frase di Ferrara, che però poi spiega che il calciatore non ha clausola rescissoria e il Napoli potrà scegliere di non venderlo, e la frase detta era solo per complimentarsi con il calciatore.
FERRARA DEVE TUTTO AL NAPOLI
Ciro Ferrrara, deve tutto al Napoli. Tutto ciò che ha vinto con la compagine azzurra e che gli ha permesso poi di conquistare trofei prestigiosi con la Juventus e la Nazionale italiana, dovrebbe suscitare nel calciatore –qualsiasi sia la sua vera fede calcistica- riconoscimento verso il Napoli, ma la sua ‘’Poca napoletaneità’’ in ambito calcistico –dimostrata altre volte con commenti asettici, con distaccati atteggiamenti super partes ed a volte con mancati interventi per difendere la squadra partenopea dai continui e velati attacchi mediatici– denota poca sensibilità verso la sua città natale e verso quei colori che gli hanno permesso di avere un seguito da Campione.
Non se ’Se fossi nel Barça, punterei su Insigne’’, ma avrebbe potuto –in piena piena libertà esercitando il sacrosanto diritto di opinione- dire: ‘’Insigne farebbe molto comodo al Barcellona, ma spero che per il calcio italiano e per il Napoli che Lorenzo si consacri nella sua città e possa conquistare con il Napoli e con l’Italia quei trofei che la città merita”.
Sfumature che –chiaramente- non possono passare inosservate, al punto che lo stesso Ferrara ha premesso che la tifoseria azzurra forse ci sarebbe rimasta male per le sue dichiarazioni.
…MA CI PENSA INSIGNE A RISPONDERE CON STILE A FERRARA
Ed allora…Non importa! A chiarire le intenzioni del Barca, del Napoli e dell’attaccante azzurro ci pensa proprio Insigne, da buon napoletano attaccato alla maglia azzurra, a rispondere a Ferrara ed a rasserenare un ambiente che ha bisogno di certezze e tranquillità:
“Ringrazio il mister, ma continuerò a fare bene con questa maglia. Il Barça è il sogno di tutti, ma per ora penso a fare bene con gli azzurri”. Afferma Lorenzo.
Una differenza notevole di stile che molti napoletani apprezzeranno.
Vincenzo Vitiello per EuropaCalcio.it
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Ufficio Stampa
