Nomisma Aste: un viaggio nella storia con l’Asta Numismatica 8

Verona, 28 ottobre 2024. Nomisma Aste è lieta di presentare l’Asta Numismatica 8, un’incredibile vendita all’incanto di 2367 lotti che si terrà i prossimi 16 e 17 novembre 2024. Un catalogo che non ha deluso le aspettative; è, infatti, estremamente ricco e offre una notevole varietà per nominali, zecche, stati e periodi, raccolte con cura e passione da diversi collezionisti.

L’asta si svolgerà in 4 tornate distribuite su due giornate; nella prima giornata verrà offerta una magnifica selezione di monete dall'antichità ai giorni nostri, mentre il secondo giorno sarà dedicato alle 6 collezioni. Un vero e proprio viaggio nel tempo e nella storia di questo affascinante settore.

Il catalogo si apre con un’affascinante selezione di monete greche e già il lotto 1 è un piccolo gioiello: il tetradramma di Acanto nella Macedonia con al dritto una suggestiva immagine di un leone che azzanna un toro (stima € 7.000). Tra le monete imperiali romane meritano particolare attenzione un sesterzio di Nerone con un eccezionale ritratto dell’imperatore al dritto e al rovescio Roma seduta (lotto 26, stima € 6.000) e un aureo di Vespasiano con al rovescio il toro stante, in conservazione straordinaria (lotto 29, stima € 12.000).

Estesa è la sezione delle monete estere, dove in evidenza troviamo l’Albania, l’Austria, la Cina, la Francia, il Regno Unito. Tra gli esemplari proposti, segnaliamo un meraviglioso mohur 1841 coniato a nome della regina Vittoria (lotto 192, stima € 8.000) che si distingue per l’ottima qualità essendo chiuso in slab col grading MS 62. A seguire, un bellissimo gruppo di otto imitazioni di Zecchini veneziani coniati nelle zecche in Oriente attribuite, per esempio, a Chio e Mitilene.  

Arriviamo poi al cuore del catalogo: l’area italiana. Si inizia alla grande con un rarissimo testone di Luigi XII coniato ad Asti in cui spicca il ritratto del re col berretto (lotto 330, stima € 7.000). Anche qui la varietà è uno dei punti forti: sono diverse le zecche rappresentate e molte le rarità e le grandi qualità, tra le quali emergono molti ritratti rinascimentali per le città di Bologna, Casale e Milano. Proprio per quest’ultima citiamo il doppio ducato di Galeazzo Maria Sforza (lotto 458, stima € 13.000). Anche la sezione dedicata a Venezia regala diverse chicche, come l’osella in oro da 6 zecchini del 1772 per Murano (lotto 598, stima € 40.000) ed un curiosissimo nonché rarissimo mezzo zecchino di doppio peso coniato al torchio per Ludovico Manin (lotto 600, stima € 10.000).

Non meno importante è la sezione dedicata alle monete papali, dove si segnala un doppio fiorino di camera a nome di Giulio II (lotto 620, stima € 13.000).

Si procede poi con le collezioni. La prima presentata è quella dedicata alla medaglistica, con un’importante selezione di esemplari dal Rinascimento a Napoleone III.

La Collezione Stemma, dedicata alle monete del Regno d’Italia, custodisce alcune importanti rarità dell’asta 8: il 50 lire 1864 in conservazione qFDC, di grandissima qualità (lotto 1385, stima € 150.000), il 5 centesimi 1904, fior di conio (lotto 1444, stima € 40.000) e il 10 centesimi 1943 An. XXI coniato ad Aosta (lotto 1459, stima € 10.000).

Segue la seconda parte della Collezione Strada, sempre con monete del Regno d’Italia e la Collezione M.T., una raccolta di monete, medaglie e libri di Napoli a partire dagli Angioini a Francesco II di Borbone, che sicuramente verrà apprezzata dagli estimatori del settore.

Chiudono il catalogo la Collezione S.Z., che raccoglie monete papali da Paolo III a Pio IX, e la Collezione di un Gentiluomo Cosentino, che riunisce una selezione di esemplari, dalle monete più antiche fino ad arrivare a Vittorio Emanuele III con le medaglie.

Un ricchissimo catalogo, che sicuramente incontrerà l’interesse e la curiosità dei collezionisti numismatici.

Simone Cavazzola
Amministratore Unico di Nomisma Aste
[email protected]