Vinitaly: Partnerwine ottiene un successo inaspettato

L'enoteca - Marketplace marchigiana ottiene riscontri ovunque. In questi giorni di avvio di Vinitaly Michela Gioia ha avuto modo di incontrare moltissimi imprenditori, anche non marchigiani, che hanno evidenziato, come sia importante un progetto ben delineato di promozione nel settore vitivinicolo e delle specialità enogastronomiche.
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Roma, (informazione.it - comunicati stampa - fiere ed eventi)

La promozione innanzitutto.

Le aziende del comparto enogastronomico, soffrono notevolmente perché da sole, non riescono a crescere organicamente, specialmente nel mondo del web, spacciato da molti, come un facile elemento da integrare nella normale routine aziendale che spesso si rivela solo un flop, per gli scarsissimi risultati che si ottengono.

"Partnerwine, è nata proprio per affiancare in partnership le piccole imprese che non riescono ad integrarsi velocemente con le esigenze del mercato, concentrate fortemente sulla produzione di vini qualitativamente validi, lasciano la promozione e la commercializzazione in fondo alla lista delle cose da fare e ne pagano spessissimo le conseguenze."

A parlare è Michela Gioia, giovanissima imprenditrice, che anni fa ha fondato Partnerwine, con l'obiettivo, di sostenere le aziende nella difficilissima operazione di sviluppo commerciale, sia online che offline.

Affiancata dal suo compagno Stefano, Michela ha superato con notevoli incrementi di fatturato il periodo della pandemia.

"E' stato un periodo durissimo, in cui pensavamo di non riuscire", ed invece i risultati sono arrivati sia in ordine di incremento di fatturato, sia come supporto a favore della case vinicole.

"Un grande risultato è stato l'avvio di una pagina dedicata su Amazon che ci ha permesso di commercializzare i nostri prodotti, ovunque". Non è stato facile, superare i mille controlli a cui Amazon sottopone i propri partner, ma dobbiamo dire di esserci riusciti ed i risultati stanno arrivando.

Con queste credenziali, la giovane imprenditrice è approdata alla più importante manifestazione vitivinicola italiana, dopo due anni, finalmente in presenza ed è stato un grande successo. Non solo le aziende delle marche le hanno riservato attenzioni degne di una importante opinion leader, ma anche grandi aziende italiane, che non solo hanno lodato il suo progetto, ma hanno auspicato che si crei una Partnerwine per le altre regioni italiane.

Degustazioni, incontri, scambi di opinioni, hanno permesso alla giovane imprenditrice non solo di rendersi conto della bontà dell'idea, ma che perseverando sia possibile realizzare i propri sogni.

Correttezza, sorriso schietto e dinamicità, fanno di Michela un "Partner" commerciale serio ed affidabile, in grado di seguire l'azienda nel suo sviluppo commerciale ed alla pianificazione di strategie di marketing.

Chiediamo in ultimo a Michela: cosa pensa della situazione attuale e quali ripercussioni pensa ci saranno sui mercati, la risposta arriva immediata: "dobbiamo innazitutto concentrarci come marchigiani sul mercato nazionale, ampliare la visione di comparto vinicolo ed iniziare a renderci conto che il vino, come le specialità gastronomiche, sono i testimoni di un territorio ed influiscono positivamente sul ricordo.

Poi ci sono i mercati esteri, che richiedono una preparazione notevole, ma gli spazi commerciali ci sono ed il nostro progetto piace anche fuori dei confini italiani.

I vini marchigiani, sono molto poco conosciuti, eppure esprimono una qualità elevatissima, tra i migliori in Italia.

Purtroppo le notizie di cronaca  di questo periodo non aiutano, ma noi abbiamo sempre consigliato le nostre aziende partner di non cadere vittima dei miraggi di grandi export internazionali, ma di impegnarsi in business facilmente gestibili come il BtoC, dove esistono margini di remunerazione interessanti per tutti.

Abbiamo ottime chances per un futuro brillante e questo sarà possibile, solo a patto che ci si impegni in un percorso di promozione serio ed efficace.

Noi di Partnerwine, con le nostre aziende, ce la mettiamo tutta e potete starne certi ce la faremo".

Non ci resta che crederle,  dopotutto i latini dicevano: "in vino veritas".