Il fascino discreto della “pesca a mosca” in Val d’Ultimo, nelle vicinanze di Merano

Una vacanza originale, rilassante e rinfrescante, in Val d’Ultimo, inseguendo il mito della “pesca a mosca”
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Merano, (informazione.it - comunicati stampa - sport) Una vacanza imparando l’arte della “pesca a mosca”, la più nobile delle discipline di pesca sportiva, perché rispettosa dell’ambiente e della natura.

La Val d’Ultimo, nelle vicinanze di Merano, riscopre questa attività e la propone a chiunque abbia voglia di staccare dalla vita di città e dedicare qualche giorno a rilassarsi lungo i fiumi e i laghi alpini, disseminati lungo la valle.

Il fascino incontaminato della Val d’Ultimo, accompagnato da un’attività come la pesca a mosca, sono la ricetta per combattere lo stress e il caldo, durante gli afosi mesi di luglio e agosto.

L’Arosea Life Balance Hotel propone un’interessante iniziativa per provare questa particolare esperienza.
L’Hotel sorge in una posizione incantevole, nel cuore della Val d’Ultimo, e offre un’esperienza unica per immergersi nella natura, in totale relax.
La proposta include 4 o 7 pernottamenti, in mezza pensione Life Balance, camera doppia, incluso l’uso di saune, piscine e del laghetto balneabile, oltre all’utilizzo della palestra con attrezzatura TechnoGym.
Nel pacchetto è prevista la tessera giornaliera di 3/5 giorni, per pescare in Val d’Ultimo. Inoltre, si può prenotare una guida personale per imparare o, se si è già esperti, per affinare la propria tecnica, ed è anche possibile acquistare l’equipaggiamento presso l’albergo.
Short Stay (da domenica a giovedì), a partire da € 670,00; settimane intere, a partire da € 1.234,00.

La pratica della pesca con la mosca si è molto diffusa negli ultimi anni per il fascino di quest'antica tradizione e per il rispetto della natura e dell’ambiente. Sono utilizzate esche artificiali che non pregiudicano la vita del pesce, che può essere ributtato in acqua in qualsiasi momento. Le tecniche di lancio sono molto complicate e necessitano di pratica e pazienza.
Grazie alla limitazione di poter portare a casa soli 3 pesci al giorno, è osservato rispetto delle tante specie che popolano le acque dei fiumi e dei laghi della Val d’Ultimo, come il torrente Valsura e il lago di Fontana Bianca.
Il lago Verde è una delle mete preferite per gli appassionati di questo sport. Situato a 2.529 mt. s.l.m. è il più alto delle alpi, raggiungibile soltanto a piedi, con circa 90 minuti di cammino e offre la possibilità di soggiornare presso il Rifugio Canziani del CAI, con un'ottima cucina e belle camere confortevoli.
Infine, ricordiamo che la stagione della pesca si concluderà il prossimo 15 ottobre.
Per maggiori informazioni

Ufficio Stampa

tiziano pandolfi
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Italia
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