Il Ristorante Capannina Ciccio di Ameglia fa il suo ingresso nell'Unione Ristoranti del Buon Ricordo

Salgono a 6 i locali regionali soci della prima associazione fra ristoratori nata in Italia nel 1964
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Milano, (informazione.it - comunicati stampa - cibi e bevande) Prestigioso traguardo per il Ristorante Capannina Ciccio di Ameglia, entrato a far parte dell'Unione Ristoratori del Buon Ricordo, da 52 anni alfiere dell'eccellenza della tradizione gastronomica regionale italiana. Capannina Ciccio è una delle 8 nuove insegne che dal 2016 arricchiscono la schiera del Buon Ricordo, che raggruppa 101 locali e conta in Liguria altri 5 ristoranti: Il Pernambucco di Albenga, Trattoria Patan di Genova Nervi, Antica Osteria del Bai di Genova Quarto, Trattoria della Marina di Porto Venere e Manuelina di Recco.

Capannina Ciccio non è solamente un prestigioso ristorante situato in una piazza molto suggestiva tra la foce del fiume Magra e il mare, con le Alpi Apuane che ne fanno un degno sfondo, ma è anche un pezzo di cultura italiana, visto che nel tempo si è affermata come il ritiro goloso di artisti, pittori, poeti, scrittori, editori e intellettuali di chiara fama, le cui testimonianze arricchiscono le pareti del ristorante. È nata nel 1951, per iniziativa di Domenico Guelfi (Ciccio era il suo soprannome) e la famiglia Guelfi ha continuato la sua opera, specializzandosi in una cucina tipicamente di mare, con un’attenzione quasi maniacale alla freschezza del pescato, per ricette dai sapori indimenticabili, grazie alla semplicità ed autenticità degli ingredienti.

Il Piatto del Buon Ricordo è Zuppa di farro della Garfagnana con moscardini nostrani, che viene simbolicamente effigiato sul piatto dipinto ancor oggi a mano dagli artigiani della Ceramica artistica Solimene di Vietri sul Mare, donato agli ospiti in ricordo di un’esperienza unica: una prelibata pietanza da gustare, ma anche un'icona che sintetizza in modo esemplare la cucina del ristorante. Il piatto del ristorante farà crescere le collezioni dei molti appassionati che, fin dal battesimo del Buon Ricordo, raccolgono e conservano, per ogni esperienza di gusto, il segno visibile dei loro viaggi gastronomici fra le tradizioni genuine d’Italia.

Ricetta della Specialità: Zuppa di farro della Garfagnana con moscardini nostrani

Ingredienti per 4 persone
• g 600 di moscardini puliti
• g 400 di pomodori pelati
• olio extra vergine d’oliva
• ½ cipolla tritata finemente
• 1 spicchio d’aglio tritato
• 1 carota
• maggiorana
• peperoncino
• prezzemolo
• sedano
• brodo di pesce
• ½ bicchiere di Vermentino dei Colli di Luni

Preparazione
Porre a bagno il farro la sera precedente. In una casseruola di terra scaldare l'olio con la cipolla e l'aglio, unire i moscardini tagliati a metà e far andare a fuoco sostenuto per 5 minuti. Bagnare col vino bianco lasciandolo sfumare, poi abbassare la fiamma. Mettere il peperoncino, la maggiorana, versare il pomodoro e lasciare stufare lentamente. Rabboccare, di tanto in tanto, con il brodo di pesce. Bollire il farro in abbondante acqua salata, con gli odori. Scolarlo e porlo ad insaporire nella zuppa di moscardini; amalgamare con cura e aggiustare di sale e pepe. Servire con fette di pane abbrustolito.

Ristorante Capannina Ciccio
Ameglia (La Spezia)
Via Fabbricotti, 71 – Loc. Bocca di Magra
CAP 19031
Tel. 0187.65568 – Fax 0187.609000
www.ristoranteciccio.it
[email protected]

Proprietario: Mario Guelfi
Chef: Massimo Roncati
Per maggiori informazioni
Ufficio Stampa
Marina Tagliaferri
Studio Agorà
via Matteotti 70
34071 Cormòns
[email protected]
0481.62385
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