Sud Italia e UFO, parlano gli esperti

In una nota  pubblicata su vari giornali a fine Agosto si apprende che il centro ufologico mediterraneo (CUFOM) avrebbe confermato , a loro dire, che nella serata del 23 Giugno 2024 alle ore 21:10 , furono avvistati in tutto il Sud italia degli oggetti volanti non identificati  UFO scartando in modo chiaro e definitivo l'evento legato al  Falcon 9. L'associazione ricerca italiana aliena ( acronimo A.R.I.A.) fondata dal presidente Angelo Maggioni , ufologo attivista , ha approfondito sia le ragioni esposte dal centro CUFOM che le ragioni di un importante esperto del settore , il Dott. Luciano Anselmo, Istituto di Scienza e Tecnologie dell'Informazione , Area della Ricerca CNR di Pisa. Come fa notare il Dott. Anselmo, da noi contattato  , le traiettorie del Falcon 9 non sono disponibili al pubblico né si possono trovare in rete , pertanto esporre delle cartine con traiettorie del Falcon 9 è fuorviante e non attendibile , inoltre il centro in questione sembra aver fatto confusione con le analisi approfondite dei suoi esperti in quanto quelle esposte del gruppo degli Starlink in esame nel sito sono sbagliate! Infatti  , tralasciando la traiettoria esposta  che non è attendibile in quanto solo Elon Musk ne possiede la conoscenza e non vengono divulgate, anche il gruppo Starlink preso in esame con il lancio del Falcon 9 è sbagliata! Il CUFOM espone i fatti riguardanti il lancio  Starlink b1077 block-5 costellazione-starlink falcon-9 group 6-43 avvenuto per il 11 Marzo 2024 , come si evince dallo screenshot con orario della mezzanotte e zero 5 . Mentre il 23  Giugno 2024 avveniva il lancio  starlink b1078 block-5  costellazione-starlink falcon-9 group 10-2 avvenuto alle ore 05:15 e non alle 13;15 come riportato dal sito del centro mediterraneo. Dunque sia la data che riferimenti risultano errati , abbiamo però sentito il Dott. Anselmo  Luciano per avere conferma di quanto , anche noi avevamo esposto il giorno dopo le svariate segnalazioni, di seguito la risposta del Dott. Luciano: 

"Caro dott. Maggioni,

Le confermo che l'unico lancio di Starlink avvenuto il 23 giugno 2024, da Cape Canaveral, è quello del gruppo 10-2, formato da 22 satelliti tuttora operativi a una quota di circa 480 km. Il lancio del Falcon 9, il numero 177 per la costellazione Starlink, è stato il 117esimo lancio orbitale dell’anno su scala globale, e ha rilasciato i satelliti a circa 270 km di altezza.

Quanto osservato sui cieli dell'Italia meridionale la sera del 23 giugno scorso, già riportato e documentato in altre parti del mondo per lanci dello stesso tipo, consisteva del “treno” dei 22 satelliti Starlink appena sganciati dal dispenser alla sommità del secondo stadio (la linea continua meno luminosa senza nebulosità, tanto per intenderci) e del secondo stadio del Falcon 9 che stava espellendo il propellente in eccesso (la sorgente luminosa più intensa circondata da una “coma”, e una nube affiancata che si muoveva di conserva). Questa identificazione è basata su quello che ci si aspetta di vedere in questi casi (come accaduto già in passato), sulla sequenza degli eventi della missione e sui tempi (trascorsi dal lancio).

Tuttavia, per la rapidità delle operazioni (il secondo stadio del Falcon 9 viene de-orbitato nel giro di poche ore e i satelliti vengono progressivamente manovrati per collocarli più in alto), io non dispongo di orbite di pubblico dominio acquisite da soggetti indipendenti per questi oggetti e per quella sera (le ha SpaceX, ma non le divulga), tanto meno per il Falcon 9, che poco dopo è rientrato nell'atmosfera. Per i satelliti, le prime orbite disponibili risalgono al 26 giugno, ma dovrei verificare se è possibile propagarle all'indietro con accuratezza.

Per quanto riguarda il lancio del gruppo 6-43, come fa giustamente notare lei, non c'entra assolutamente nulla, anche perché il secondo stadio del Falcon 9 usato in quel caso fu fatto rientrare nell'atmosfera, appunto, nel marzo 2024, e i relativi satelliti avevano già raggiunto la quota e la “dispersione” operativa in Aprile, non potendo più manifestarsi come un “trenino”.

In conclusione, queste sono le evidenze di cui dispongo. Nei prossimi giorni potrei provare a verificare l'utilizzabilità delle prime orbite disponibili per i satelliti del gruppo 10-2, vecchie di alcuni giorni, ma direi comunque che l'aspetto  visivo di quanto osservato il 23 giugno è così riconoscibile da non lasciare dubbi sull’argomento.

Cordiali saluti e buona serata,

Luciano Anselmo                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                          Questo pone fine ad ogni  dubbio su quanto osservato il 23 Giugno 2024 , invitiamo però il CUFOM a porre più attenzione ai dati da esaminare perché, come in questo caso, seppur il razzo è sempre lo stesso e la rampa anche , basta sbagliare data e orario per stravolgere completamente la realtà oggettiva degli eventi , che non si hanno dati su traiettorie (custodite gelosamente da Space X) . Anche a noi piacerebbe vedere gli alieni e astronavi amiche ma purtroppo almeno per quella sera siamo certi che si è trattato di un evento convenzionale

Angelo Maggioni presidente dell'Associazione Ricerca Italiana Aliena  [email protected]