A Cura di Valentina Busiello L’ISPLAD – International Italian Society of Plastic Regenerative and Oncologic Dermatology.

Il Presidente, e Fondatore dell’ISPLAD, il Professor Antonino Di Pietro ci ha comunicato temi importanti sulla Dermatologia Plastica Rigenerativa, Oncologica , affermando: “L’ISPLAD festeggia il suo venticinquesimo compleanno nel cuore della citta’ di Milano, in corso Venezia 47, aprendo le porte ad un importante e primo ” Congresso di Dermatologia Rigenerativa e Skin Longevity”, che pone l’attenzione sulla rigenerazione nell’aiutare la pelle a restare giovane, abbattendo il processo dell’invecchiamento. Come ISPLAD siamo contrari a tutti quei trattamenti e quelle cure che tendono a deformare un viso, piu’ che ringiovanirlo dalle false soluzioni. Siamo contrari alle terapie che possono gonfiare il viso, ad immobilizzarlo e che lo trasformano. Il viso femminile o maschile e’ un biglietto da visita di ogni uno di noi, che va preservato poiche’ è un patrimonio prezioso dove lo specialista, in questo settore, il dermatologo aiuta a rigenerarlo, nel dare un miglioramento efficace, in modo che la pelle possa apparire piu’ giovane rispetto alla propria eta’  in maniera naturale. Non parleremo piu’ di “Anti-aging”, ma di “skin longevity”, lunga vita della pelle”.   Attraverso il sito www.isplad.org e’ possibile accedere a tutto il programma del congresso dove ci si puo’ iscrivere gratuitamente, ed e’ possibile ricevere i crediti formativi per dermatologi e medici.  

Professore Antonino Di Pietro, ci affascina descrivendoci questa branca della Dermatologia Plastica Rigenerativa?

La Dermatologia Plastica nasce circa 25 anni fa’, quando ho deciso di dar vita e fondare l’ISPLAD, questa Societa’ internazionale che si e’ evoluta in ambito di ricerca medica e scientifica. La dermatologia plastica ha il fine di “plasmare – migliorare” la pelle attraverso l’utilizzo di metodi non chirurgici, come il peeling, i laser, le sostanze biostimolanti che possono essere introdotte nella cute, mirando alla rigenerazione cutanea, perché la rigenerazione e’ la strada maestra da seguire per migliorare la pelle e renderla piu’ forte, soprattutto in caso di patologie e terapie aggressive come quelle oncologiche. L’ISPLAD raccoglie oltre 2000 specialisti in dermatologia.   Parlando di Dermatite Seborroica? Nel mese di ottobre, l’ISPLAD promuove una campagna di sensibilizzazione ed informazione sulla tematica della Dermatite Seborroica (è una dermatite ad andamento cronico-recidivante che colpisce zone ricche di ghiandole sebacee come il cuoio capelluto, il viso, il condotto uditivo, il torace e l'area ano-genitale), e’ una patologia molto diffusa che interessa circa il 7% della popolazione, dove abbiamo dei numeri importanti, e dove interessa soprattutto il viso, manifestandosi con un’irritazione, eritema, una desquamazione ai lati del naso, anche all’attaccatura dei capelli, la parte delle sopracciglia e sul corpo, in particolare la regione esterna dove si presentano chiazze arrossate e desquamanti a volte anche pruriginose. Soprattutto nel settore capelli, oltre il 90% dei casi di forfora e’ dermatite seborroica.  

Sulla dermatite seborroica come possiamo agire?

Attraverso un composto attivo molto efficace ed efficiente, frutto di uno studio approfondito da parte di ricercatori e della ricerca italiana, che si chiama “Alukina” e’ un composto interessante poiche’ e’ del tutto naturale, ed e’ dato dall’unione dell’allume di rocca che e’ un minerale vulcanico, che insieme alla vitamina A, ead un principio attivo estratto dalla radice della liquirizia, dove attraverso questi insiemi di principi attivi naturali, da’ vita alcomposto Alukina, che e’ diventata un grosso passo avanti nella lotta contro la dermatite seborroica riuscendo in pochissimo tempo ad eliminare il 90% dei casi. E’, soprattutto un’alternativa alle vecchie creme al cortisone o ad emollienti passati. Un passo avanti straordinario per i dermatologi italiani.  

Mentre quando si parla di Terapia Autologa Rigenerativa?

Punta all’utilizzo delle cellule staminali oppure dei fattori di crescita presenti nel corpo umano. Ci sono due tipi di terapie autologhe rigenerative;

1) La Terapia Autologa Rigenerativa, che sfrutta le piastrinepresenti nel sangue, il PRP, dove si effettua un prelievo di sangue, si centrifuga, si raccoglie il siero ricco di piastrine che a loro volta sono ricche di fattori di crescita, dove ci sono le proteine che stimolano le cellule a rigenerarsi, un esempo: “cio’ che accade in caso di una ferita, dove le piastrine attivano la chiusura della ferita, generando nuove cellule”.  

2) La Terapia Autologa che sfrutta il grasso, che e’ ricco di cellule staminali, dove si esegue un prelievo di grasso, viene frantumato finemente e messo nelle zone dove la cute tende ad atrofizzarsi, quindi diminuisce il suo spessore cercando di migliorare la qualita’ della pelle. Questo lo eseguiamo per la pelle, soprattutto per il cuoio capelluto, attraverso diverse terapie che mirano alla rigenerazione, che interessa soprattutto i casi di calvizzia. Queste nuove frontiere delprossimo futuro che saranno in grado di trovare sostanze estimolare direttamente in loco la pelle attraverso le cellule staminali presenti, senza dover togliere pezzi di tessuto da una parte per riposizionarle dall’altra parte.  

Se si parla di Filler Dermici?

Il Filler dermico e’ una sostanza che viene messa all’interno della pelle, nel derma, per sollevare eventuali pieghe o rughe presenti sul viso, attraverso dei materiali di riempimento dermico. I filler piu’ utilizzati sono a base di acido ialuronico, che e’ un eccezionale sostanza che fa parte della nostra pelle del tutto naturale, che se viene utilizzato in modo libero, viene subito digerito dalle cellule poiche’ esse si nutrono di questo acido ialuronico che aiuta le cellule a rigenerarsi, a produrre piu’ collagene generando un miglioramento globale. Per creare il fillerdermico, per il riempimento, bisogna inserire dentro insiemeall’acido ialuronico alcune sostanze che addensano le molecole di acido ialuronico e rendono piu’ difficile il riassorbimento. In questo caso, quando viene messo l’acido ialuronico resta di piu’ a lungo. Bisogna stare molto attenti ai filler, poiche’ piccole quantita’ possono anche aiutare certe zone ad essere piu’ distese, ma se si esagera, il risultato ottenuto diventa un viso gonfio, per cuibisogna stare attenti.  

La ricerca ha fatto passi da gigante soprattutto nella Dermocosmesi, cosa ci dice in merito?

Abbiamo prodotto dei nuovi dermocosmesi dalla Fospidina, che e’ un composto attivo molto efficace ed utile, poiche’ e’ una sostanza che appoggiata sulla cute riesce a penetrare semplicemente andando in profondita’ e riparando, rinforzando le cellule che sono state rovinate dalla luce, trasformandosi a sua volta in acido ialuronico, dove migliora la quantita’ e la qualita’ dell’acido ialuronico nella pelle semplicemente applicando dei sieri e delle creme a base di Fospidina, un enorme passo avanti nella branca della nuova dermocosmesi. Nella clinica da me diretta, l’Istituto Dermoclinico, si effettuano tutti i trattamenti dove le cure per aiutare la rigenerazione. Abbiamo un trattamento che consiste nel mettere ad un limite di profondita’, grazie a dei particolari aghi piccolissimi dove piccole quantita’ di acido ialuronico naturale stimola la rigenerazione e migliora l’elasticita’ e la tonicita’ della pelle. E’ il segreto di avere una pelle giovane in ogni eta’. I Questo trattamento nuovo e’ una terapia valida con particolarita’ di non essere invasiva, poiche’ questi micro aghi si fermano ad un millimetro di profondita’ dove non ci sono ancora i vasi sanguigni che si rompono e quindi e’ indolore e non lascia segni. La pelle migliora di tonicita’ ed elasticita’, ad esempio se una persona parlao sorride, la pelle si spiana prima e cosi’ sembra piu’ giovane.