ROSSINI OPERA FESTIVAL su Rai 5 "Bianca e Falliero" , Roberto Abbado sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI

In Onda su Rai 5 - Mercoledì 7 Agosto 2024 alle 21,00 "Bianca e Falliero" in prima Visione RAI

 Grande interesse per la prima di BIANCA E FALLIERO al Rossini Opera Festival, su RAI 5 Mercoledì 7 Agosto (ore 21,00) .

 Sul podio dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI il maestro Roberto Abbado. La regia è di Jean- Louis Grinda.

Jean-Louis Grinda

già Direttore dell'Opera di Montecarlo, prima di passarne la guida a Cecilia Bartoli. Cavaliere dell’Ordine del Merito Culturale a Monaco, delle Arti e delle Lettere in Francia e dell’Ordine di Leopoldo in Belgio, Jean-Louis Grinda è anche Presidente della Commissione per il monitoraggio del fondo di riserva costituzionale e la modernizzazione dei conti pubblici nell’emiciclo.

 Jean-Louis Grinda è noto per il suo coraggio artistico: “Mi piace cogliere le opportunità quando si presentano",- ha dichiarato recentemente-

". E visto che la paura non fa parte del mio solito repertorio, mi butto a capofitto! È così che ho iniziato a fare il direttore di scena, tra l’altro. Mi ci sono voluti tre minuti in un taxi a Parigi per prendere questa decisione, nonostante fossi già direttore”.

Nei riguardi dell'Opera in generale, il maestro Grinda afferma:

 "Per me non è una passione, perché una passione si può spegnere. È un amore profondo per gli artisti e per il pubblico. È per il pubblico che lavoriamo, e l’Opera, quando la si ama, è l’arte che più ti porta al di fuori dalla realtà. Nessuno parla in versi e cantando nella vita. Ci si lascia trasportare per due o tre ore e si entra in un’altra dimensione emotiva. L’Opera non è solo una distrazione, come può essere un programma televisivo. È un’altra cosa: porta con sé una carica emotiva inaccessibile nella vita di tutti i giorni”.

 Indicazioni importanti per quella che sarà la visione di Jean-Lous Grinda rispetto a Bianca e Falliero, la quinta ed ultima opera che Rossini compose per il Teatro alla Scala di Milano, che tuttora riveste grande interesse per quanto riguarda le problematiche della famiglia, del matrimonio e delle relazioni intergenerazionali.

 Se la società dell'Ancien Rrégime aveva promosso una famiglia patrilineare estesa basata sul principio dell'autorità paterna, già nella seconda metà del XVIII secolo questo modello fu messo in discussione da una nuova attenzione al diritto dell'individuo alla felicità. L'insistenza su questi temi nell'opera seria di inizio Ottocento è sintomatica delle preoccupazioni sollevate dalla crisi delle istituzioni familiari tradizionali iscritte in leggi riformiste e rivoluzionarie, che la Restaurazione stava cercando di contrastare, con scarso successo. Le opere di Rossini mettono in scena queste preoccupazioni promuovendo modelli di autocontrollo aristocratico, in opposizione all'espressione immediata del sentimento incoraggiata dall'Illuminismo e dalla cultura romantica.

Su queste tematiche si misura la regia, per la capacità di affrontare le tematiche del testo, magari a partire dalla passione per la storia, dal senso dell'umorismo e persino dall' esperienza politica, tutte doti riconosciute a Jean Louis Grinda,

ROSSINI OPERA FESTIVAL

7/11/14 e 19 Agosto 2024 - Auditorium Scavolini - Palazzetto

 Bianca e Falliero
Melodramma in due atti di Giuseppe Felice Romani

Musica di Gioachino ROSSIN

Edizione critica della Fondazione Rossini, a cura di Gabriele Dotto

Direttore ROBERTO ABBADO

Regia JEAN-LOUIS GRINDA

Scene e costumi RUDY SABOUNGHI

Luci LAURENT CASTAINGT

Interpreti

Priuli NICOLÒ DONINI

Contareno DMITRY KORCHAK

Capellio GIORGI MANOSHVILI

Falliero AYA WAKIZONO

Bianca JESSICA PRATT

Costanza CARMEN BUENDÍA

Ufficiale / Usciere CLAUDIO ZAZZARO

Cancelliere D’ANGELO DÍAZ

CORO DEL TEATRO VENTIDIO BASSO

Maestro del Coro GIOVANNI FARINA

ORCHESTRA SINFONICA NAZIONALE DELLA RAI

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